lunedì, 25 Novembre 2024
Cybersecurity: 10 mln italiani colpiti da attacchi digitali
(ANSA) – ROMA, 07 FEB – Sono circa 10 milioni gli italiani
che hanno subito violazioni digitali, dal furto dell’identità
alla clonazione della carta di credito, dalla violazione della
privacy al cyberbullismo. Le violazioni coinvolgono soprattutto
i più giovani della Generazione Z (32% delle persone tra 16 e 26
anni) e si verificano in maniera uniforme in tutta Italia. E’
quanto emerge da una ricerca di Changes Unipol, elaborata da
Ipsos, in occasione della 19esima edizione del Safer Internet
Day, la giornata mondiale per la sicurezza in Rete, istituita
dalla Commissione Europea. Il 53% degli italiani si sente
esposto alle violazioni digitali, in particolare, tra i baby
boomers (58%) che temono in particolare il furto dell’identità e
la clonazione della carta. Il cyber bullismo è ritenuto un grave
rischio dal 37% degli intervistati, in particolare, dal 43%
delle donne. Oltre 1 italiano su 2 cerca di proteggersi dal
cyber risk con metodi ‘fai-da-te’: il 55% fornisce nel web solo
i dati obbligatori per tutelarsi, soprattutto i baby boomers
(64%). In questo scenario di rischi digitali, reali e percepiti,
si distinguono l’e-commerce e i pagamenti online: il 77% degli
italiani li ritiene sicuri e l’11% molto sicuri. Secondo la
ricerca, realizzata su un campione di persone tra 16 e 74 anni,
le violazioni diminuiscono con l’aumentare dell’età: spiccano
nella Generazione Z, seguita dai Millennials (31% tra i 27 e i
40 anni) e dalla Generazione X (22% tra i 41 e i 56 anni).
Fanalino di coda i Baby Boomers (11% delle persone tra i 57 e i
64 anni). (ANSA).