Cybersecurity, email principale mezzo di attacco in Italia

(ANSA) – MILANO, 11 MAR – Estorsione doppia, attacchi alle
catene di fornitura e sottrazioni di informazioni finanziare.
    Queste sono le principali minacce informatiche che l’Italia ha
dovuto affrontare nel 2021. Stando al Rapporto annuale 2022 di
Yoroi, agenzia di cybersecurity parte di TinextaCyber, il
vettore principale di violazione malware resta, nel nostro
Paese, l’email. In questo modo si diffondono il phishing,
comunicazioni che mimano istituti, banche e aziende reali, per
portare le persone a cliccare su link malevoli, e lo spear
phishing, tecnica ancora più sofisticata che rischia di trarre
in inganno anche gli utenti più esperti. Come evidenziato nel
2020, gli analisti di Yoroi individuano nei trojan bancari i
principali malware diffusi in Italia lo scorso anno. I paesi da
cui provengono il totale delle minacce sono Stati Uniti, Cina e
Russia, anche se è lecito aspettarsi un incremento importante
degli attacchi provenienti dai gruppi appoggiati da Mosca a
seguito della guerra in corso. “Per il quinto anno di fila, le
mail malevole rappresentano una parte rilevante dei
cyber-attacchi. Esaminando la telemetria raccolta
dall’infrastruttura di monitoraggio del nostro Cyber Security
Defence Center, possiamo confermare che i documenti di Microsoft
Office sono il vettore di consegna dei malware più rilevante”
spiegano da Yoroi. Nell’ultima parte del 2021, l’azienda è stata
impegnata nell’analizzare il volume di violazioni che
prendevano di mira Log4J, la falla presente sui progetti scritti
in linguaggio Java che ha richiesto un intervento celere della
Apache Software Foundation, responsabile del suo sviluppo. Per
far fronte alle minacce nel prossimo futuro, secondo Yoroi, è
necessario compiere significativi sforzi di miglioramento nella
gestione delle “cyber-crisis”, diventando capaci di sviluppare
politiche aziendali e tecnologiche di protezione e prevenzione.
    (ANSA).
   

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