domenica, 24 Novembre 2024
Da Joker 2 a Queer, gli imperdibili di Venezia 81
(di Alessandra Magliaro) I 21 in corsa per il Leone d’oro (tra
cui cinque italiani), il totale di 83 nella selezione ufficiale
tra Fuori Concorso, Orizzonti, Venezia Classici e poi ancora 5
serie tv, 17 cortometraggi, 18 restauri, 63 opere immersive:
un’infinità di titoli da 59 paesi (se ne erano iscritti oltre
4mila). Sono alcuni dei numeri della Mostra del cinema di
Venezia che si aprirà il 28 agosto per concludersi il 7
settembre.
Tra questi, alcuni, per il nome alla regia, per gli attori, per
il richiamo della storia sono i più attesi candidati dopo la
premiere mondiale al Lido a fare una lunga strada, magari fino
agli Oscar. Eccone alcuni- JOKER: FOLIE À DEUX di Todd Phillips. In programma al Lido in
concorso il 4 settembre è il sequel del Joker che Phillips aveva
diretto nel 2019 con un enorme successo di botteghino e un
feeling incredibile tra il personaggio interpretato da Joaquin
Phoenix e il pubblico, quella folle audace e carismatica
anarchia che aveva reso indimenticabile uno dei cattivi della
DC Comics. Dunque un sequel a grande richiesta con lo stesso
attore che proprio al Lido ebbe una standing ovation infinita
quando Joker prese il Leone d’oro. La novità è Lady Gaga e la
declinazione (anche) musical del film su cui i fan già
fantasticano un tris. Arthur Fleck internato ad Arkham, in
attesa di processo per i suoi crimini nelle vesti del Joker.
Alle prese con la sua doppia identità Arthur non solo si imbatte
nel vero amore, ma scopre anche la musica che ha sempre avuto
dentro di sé. 4 settembre al Lido, in sala con Warner il 2
ottobre.
WOLFS – LUPI SOLITARI di Jon Watts. Nella Venezia stellare
2024 potevano mancare Clooney e Pitt? Entrambi habituè della
Mostra, gioia del red carpet con la folla ad attenderli, sono la
coppia action comedy diretta dal regista degli ultimi Spider
man. Assoldati per lo stesso sporco motivo dovranno fare
squadra. 1 settembre al Lido , 19 settembre in sala con Eagle.
QUEER di Luca Guadagnino. Attesa alle stelle per il nuovo
film del più internazionale dei registi italiani che ha
coinvolto un protagonista come Daniel Craig, ex James Bond,
rifacendogli l’identità: basato sul romanzo di uno degli autori
della beat generation, William S. Burroughs, segue le vicende
dell’alter ego dello scrittore, espatriato a Città del Messico
negli anni ’50. Si innamora di Allerton (Drew Starkey) un
ragazzo ambiguo che frequenta locali promiscui tra sesso e
droga. Un Craig mai visto che c’è già chi vede con la Coppa
Volpi alzata. Premiere al Lido il 3 settembre, in sala con Lucky
Red ancora senza data.
THE ROOM NEXT DOOR (La stanza accanto) di Pedro Almodóvar.
Ogni film dell’amato spagnolo è di per sè carico di aspettative,
se poi è il primo in lingua inglese dopo una lunghissima
meravigliosa carriera la curiosità è al top. “Commovente e
benedetto” è stato il commento a fine lavorazione grazie al
coinvolgimento di due divine per Pedro: Julianne Moore e Tilda
Swinton, due amiche d’infanzia che si ritrovano, la prima
scrittrice, la seconda reporter di guerra. Al Lido il 2
settembre, in sala a dicembre con Warner.
MARIA di Pablo Larrain. Il regista cileno dai biopic
spiazzanti (vedi El Conde su Pinochet) dopo Jackie con Natalie
Portman e Spencer con Kristen Stewart chiude la trilogia sulle
icone femminili con il ritratto della tormentata Maria Callas
nei suoi ultimi giorni parigini, una celebrazione raccontata
attraverso i ricordi e gli amici, e soprattutto attraverso il
suo canto. C’è Angelina Jolie nei panni del soprano leggendaria
in un film che vede anche Pierfrancesco Favino, Valeria Golino e
Alba Rohrwacher. Al Lido il 29 agosto, in sala con 01
prossimamente.
BABYGIRL di Halina Reijn. Nicole Kidman trasgressiva in un
thriller erotico che promette di capovolgere tabù. Lei è una
supermanager con marito (Antonio Banderas) e famiglia che
comincia una torrida relazione con un suo stagista molto più
giovane (Harris Dickinson, Triangle of sadness). Potere, genere,
età, gerarchia e istinto animale: lo sperato sguardo delle donne
sulla contraddittoria natura umana, sesso compreso. Al Lido il
30 settembre, in sala prossimamente con Eagle.
M – IL FIGLIO DEL SECOLO di Joe Wright. Nella Mostra del
cinema che si porta avanti varando quest’anno una sezione tutta
dedicate alle serie, c’è attesa per il kolossal a puntate da un
romanzo premiato con lo Strega e best seller internazionale come
quello scritto da Antonio Scurati sull’ascesa al potere di
Benito Mussolini e del fascismo. Wright è il regista di
Espiazione e dell’Ora più buia, Luca Marinelli è un camaleontico
protagonista, il registro della serie come pure il romanzo non è
di quelli che fanno dormire sogni tranquilli. Maratona il 5
settembre e oltre, su Sky nel 2025.
ONE TO ONE: JOHN & YOKO di Kevin Macdonald e Sam
Rice-Edwards. Gli highlights della Mostra sono davvero tanti ma
un posto per i Beatles come si fa a non trovarlo? Il
documentario, ambientato a New York nel 1972, promette di far
conoscere con materiali inediti dall’archivio Lennon, tra cui
telefonate personali, filmati amatoriali una versione più intima
di John e Yoko nel posto fab Four. A Lido fuori concorso il 30
settembre, ancora senza distribuzione in Italia.
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