martedì, 4 Febbraio 2025
Da Malagò a Gravina, Asi festeggia a Roma i suoi 30 anni
Presidenti del Coni e federali,
campioni del mondo e olimpionici: è una festa in grande stile
quella dell’Asi per i suoi 30 anni celebrati all’Auditorium
della Conciliazione di Roma. Un talk, prima della cena di gala,
condotto dai giornalisti Jacopo Volpi e Simona Rolandi per
raccontare la storia di un ente di promozione riconosciuto dal
Coni cominciata nel 1994. “La presenza delle istituzioni è un
motivo di orgoglio e di soddisfazione politica, perché vuol dire
che lo sport di base e lo sport di vertice si incontrano, sono
due facce della stessa medaglia. Stiamo cercando di fare in modo
tale che culturalmente questi due mondi che sembrano così
distanti siano soltanto la base di una piramide con il vertice
che è rappresentato dai campioni”, le parole del presidente Asi,
Claudio Barbaro. Poi una passerella di ospiti dal n.1 del Coni,
Giovanni a Malagò, agli ex presidenti Franco Carraro, Mario
Pescante e Gianni Petrucci, oggi n.1 Fip. Presenti anche
Gabriele Gravina, presidente della Figc, e Gianluigi Buffon,
capo delegazione della nazionale italiana, oltre campioni come
Luigi Busà, oro a Tokyo 2020 nel karatè, Manila Esposito, bronzo
nella trave a Parigi, 2024 e Marco Lodadio, due volte argento
mondiale agli anelli. Oggi Asi conta oltre 1,4 milioni di
tesserati, atleti, dirigenti, tecnici, arbitri e giudici di
gara, e promuove sul territorio nazionale la cifra record di 652
discipline sportive. Oltre alla sede nazionale di Roma, conta
130 comitati territoriali, 90 settori tecnici-sportivi e più di
30.000 operatori e collaboratori.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA