giovedì, 6 Febbraio 2025
Da Sean Connery a Daniel Craig, tutti i volti di James Bond
Il nuovo film della saga di James Bond sta finalmente per arrivare nei cinema: il 30 Settembre potremo vedere nelle sale italiane No Time to Die, venticinquesimo film ufficiale con protagonista l’iconico agente segreto inglese esordito al cinema nel 1962.
In quasi 60 anni di carriera, sono finora 6 gli attori che si sono avvicendati nel ruolo di James Bond, ed è molto probabile che a breve venga rivelato un nuovo interprete del personaggio, pronto a ricoprire il ruolo nelle pellicole a venire.
Nell’attesa di scoprire chi sarà il prossimo James Bond cinematografico, ecco tutti gli attori che lo hanno interpretato dal 1962 ad oggi!
SEAN CONNERY
Licenza di Uccidere (1962), Dalla Russia con Amore (1963), Missione Goldfinger (1964), Thunderball: Operazione Tuono (1965), Si Vive solo Due Volte (1967), Una Cascata di Diamanti (1971)
Il primo e forse più iconico James Bond fu Sean Connery, che venne scelto per interpretare l’Agente 007 in Licenza di Uccidere (uscito nel 1962). Pare che Ian Fleming, lo scrittore cui si deve la creazione del personaggio di Bond, non fu particolarmente felice della scelta, che avrebbe invece voluto far ricadere su David Niven, attore inglese che, proprio su insistenza di Fleming, divenne poi protagonista di James Bond 007 – Casino Royale (film uscito nel 1967 che non fa però parte della saga ufficiale e nel quale interpreta il ruolo di un James Bond “alternativo”).
Connery, 32enne al tempo dell’uscita del film, era allora quasi sconosciuto al grande pubblico; pare inoltre che i suoi modi e la sua recitazione fossero alquanto rozzi, e che all’esordio il regista di Licenza di Uccidere Terence Young e la produzione dovettero lavorare molto per far entrare perfettamente l’attore nel personaggio.
Il risultato portò ad un successo straordinario: James Bond diventò fin da subito un’icona di stile e sex appeal, di virilità e carisma: Connery tornò sul personaggio in altre 5 pellicole fino al 1971, intervallato nel 1969 da un altro attore.
Nel 1983 Connery vestì di nuovo i panni di James Bond anche nel film Mai Dire Mai, anche questo come quello con protagonista Niven non considerato canonico.
GEORGE LAZENBY
Al Servizio Segreto di Sua Maestà (1969)
Quando Sean Connery abbandonò il ruolo di James Bond, venne scelto il modello George Lazenby per sostituirlo, completamente al suo esordio al cinema in Al Servizio segreto di Sua Maestà (uscito nel 1969). Lazenby viene ricordato oggi da alcuni come il peggior James Bond di sempre, ma tale fama è secondo i più immeritata: considerando la sua scarsa esperienza sul set e l’enorme ombra di Connery alle spalle, la sua performance fu molto più che discreta, anche se i numeri al box office (comunque alti ma inferiori a quanto sperato) non resero giustizia alla pellicola. George Lazenby venne quindi “congedato” (complice il fatto che l’attore si era mostrato restìo a firmare un contratto a lungo termine) e i produttori riuscirono a convincere Connery a tornare sui suoi passi per interpretare Bond in Una Cascata di Diamanti nel 1971.
ROGER MOORE
Vivi e Lascia Morire (1973), L’Uomo dalla Pistola d’Oro (1974), La Spia che mi Amava (1977), Moonraker – Operazione Spazio (1979), Solo per i Tuoi Occhi (1981), Octopussy – Operazione Piovra (1983), Bersaglio Mobile (1985)
Roger Moore ricoprì il ruolo di James Bond fra il 1973 e il 1985 per un totale (record) di 7 pellicole. Pare che l’attore venne scelto dietro grande richiesta del pubblico, che desiderava vederlo nel ruolo dell’agente 007 dopo l’abbandono (il secondo) di Sean Connery grazie alla sua popolarità, conquistata a livello televisivo con la serie Il Santo.
Il Bond di Roger Moore è diverso dal modello preconfezionato di Connery, reinventato su misura per l’attore e caratterizzato da una maggiore leggerezza e un diverso tipo di umorismo, uniti ad una immagine più raffinata ed elegante.
TIMOTHY DALTON
Zona Pericolo (1987), Vendetta Privata (1989)
Ormai superata l’età di 57 anni, età della sua ultima interpretazione di James Bond, Roger Moore lasciava il palcoscenico a Timothy Dalton, che in passato era stato escluso dalla shortlist finale per il ruolo poiché ritenuto ancora troppo giovane.
Pare che negli anni successivi Dalton si fosse preparato moltissimo, sia fisicamente che professionalmente, nella speranza di poter sostituire Moore nelle vesti dell’agente 007, impegno che fu infatti poi ripagato in due pellicole fra il 1987 e il 1989.
Il Bond di Timothy Dalton viene di nuovo differenziato dai precedenti, ma la sua caratterizzazione, più legata agli aspetti realistici e umani del personaggio che ai suoi lati da “superuomo”, non piacque molto ai fan dell’epoca (per poi venire invece molto apprezzata – e ripresa – in futuro). A causa di alcune dispute legali, Dalton, che aveva firmato per tre pellicole, ne realizzò due soltanto, mentre la saga si prendeva una “pausa” fino a metà degli anni ’90.
PIERCE BROSNAN
Golden Eye (1995), Il Domani non Muore Mai (1997), Il Mondo non Basta (1999), La Morte può Attendere (2002)
Pierce Brosnan divenne James Bond nel 1995, riuscendo a rendere più moderno il personaggio senza incappare negli “errori” pioneristici del periodo Dalton. Ricco di sex appeal ma anche più galante e forse addirittura romantico, Brosnan rimane all’interno del ruolo fino al 2002, per un totale di 4 pellicole che riscossero un grandissimo successo (soprattutto al box office, con risultati molto superiori a quelli dei film precedenti della saga).
DANIEL CRAIG
Casino Royale (2006), Quantum of Solace (2008), Skyfall (2012), Spectre (2015), No Time to Die (2021)
Infine l’ultimo James Bond è quello di Daniel Craig, attore che ha ricoperto il ruolo in 4 pellicole cui si aggiunge la quinta ora in uscita, quindi fra il 2006 ed il 2021. La scelta dell’attore venne inizialmente molto criticata dai fan, che ne lamentavano il colore troppo chiaro dei capelli, l’aspetto troppo rozzo o addirittura la mancanza di sex appeal; grazie al solo Casino Royale, Craig riuscì invece a convincere chiunque, al punto che in moltissimi oggi lo considerano il miglior Bond di sempre.
Figlio sicuramente di un nuovo modo di fare cinema, il suo Agente 007 è una figura psicologicamente molto più complessa e sfaccettata di quella dei protagonisti del passato, più moderna e credibile e sicuramente amatissima.
Il prossimo interprete di James Bond dovrà far fronte ad un’eredità davvero molto pesante…