D’Aversa: ‘Parma per me avversario speciale ma da battere’

Roberto D’Aversa perde alla vigilia della gara col Tardini uno dei suoi uomini di maggior estro, Sebastiano Esposito, alle prese con un problema muscolare e in forse anche per la sfida di mercoledì prossimo a Empoli con l’Inter.

Intanto domani a Parma non ci sarà: “Sono abituato – spiega l’allenatore – a guardare il bicchiere mezzo pieno. Esposito non ci sarà, ma sono convinto che chi lo sostituirà avrà una gran voglia di mettersi in mostra. Alla fine conta la determinazione e la voglia”. Probabilmente sarà il norvegese Solbakken a prendere il suo posto a fianco di Fazzini e dietro a Colombo.

L’Empoli è reduce da due sconfitte e ha voglia di riprendere il buon cammino di inizio stagione: “Nelle ultime due partite non c’è stato il risultato ma la squadra ha messo in campo sempre una buona prestazione – dice D’Aversa -. Col Napoli abbiamo fatto una prima ora molto bene, non si può fare una prestazione del genere e finire sullo 0-0. Non è tanto il secondo tempo, l’ultima mezz’ora è stata equilibrata, il rammarico e la rabbia ci sono per i primi due terzi di gara. Dobbiamo migliorare nell’ultima scelta, dobbiamo essere più determinati a sfruttare quelle chance. La cattiveria e la determinazione fanno la differenza”.

Per D’Aversa domani sarà una gara particolare, torna a Parma per la prima volta da avversario, in una piazza dove ha portato la squadra alla serie C alla A e dove ha guadagnato due salvezze. “Torno in uno stadio in cui sono stato quasi quattro anni e in cui abbiamo fatto cose importantissime – racconta il tecnico dell’Empoli -. Ci torno volentieri, è una gara speciale.

Quando penso al Parma penso alla società e alla gente che ci hanno permesso di fare quella bella esperienza. Queste persone le sento ancora, ho dei legami forti con molte di loro. Detto questo, sono un avversario e l’obiettivo è di riprenderci quello che ci è sfuggito con il Napoli. Il Parma ha giocatori di gamba e qualità, sono giovani. Dovremo stare molto attenti”.

Sempre sull’avversario il tecnico dei toscani, spiega: “Non considero il Parma una provinciale. Hanno fatto investimenti importantissimi in questi anni. A livello di squadra le ultime prestazioni sono bugiarde, e sono stati influenzate da alcune espulsioni”. 
   

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