David Lynch ha l’enfisema, forse mai più film

(di Alessandra Baldini) David Lynch soffre di una grave
forma di enfisema, forse non dirigerà più film, o quanto meno
non tornerà mai più in presenza sul set. Lo ha annunciato in
un’intervista a un giornale britannico il 78enne maestro di film
Blue Velvet e della serie tv del 1990 Twin Peaks. La diagnosi della malattia polmonare ha confinato Lynch a
casa, incapace di muovere non più che pochi passi senza perdere
il fiato ed esitante a tornare al lavoro per paura di prendere
il Covid. “Ho l’enfisema per aver fumato a lungo, così, che mi
piaccia o no, devo restare a casa. Sarebbe terribile per me
ammalarmi, perfino prendere un semplice raffreddore”, ha detto
l’autore di film cult come The Elephant Man del 1980 e
Mulholland Drive del 2001.
    Tornando poi a parlare con i fan su X dopo che le sue frasi
erano state citate da varie pubblicazioni, il regista ha
precisato che, “enfisema a parte”, è “in ottima forma” e che “non ha assolutamente intenzione di andare in pensione”. L’enfisema è una malattia incurabile causata dal fumo o
dall’esposizione all’inquinamento atmosferico. Chi ne è colpito
è limitato nei movimenti e nella respirazione e i sintomi
peggiorano col passare del tempo. Le cure più comuni, oltre ai
broncodilatatori e agli steroidi, includono l’addio alle
sigarette e Lynch ha ammesso che due anni fa ha smesso di
fumare: “Il fumo è qualcosa che ho amato moltissimo, ma alla
fine ha avuto la meglio su di me. Era parte della mia vita
artistica: l’odore del tabacco, accendere una sigaretta, poi
tornare a guardare cosa avevi fatto, o a riflettere su varie
cose. Niente al mondo è così bello, ma nel frattempo mi stava
uccidendo. Così ho dovuto lasciare”, ha detto il regista alla
rivista Sight and Sound. Tre volte candidato agli Oscar, Lynch è tornato dietro la
macchina da presa nel 2006 per Inland Empire con Laura Dern, una
delle sue attrici preferite, nella parte della protagonista. Più
di recente il regista ha lavorato a Twin Peaks: The Return, un
reboot in 18 puntate della serie originale, in onda nel 2017 su
Showtime con al centro Kyle MacLachlan, un altro dei suoi attori
cult. Durante il Covid, Lynch si è dedicato alla musica e alla
pittura. A Sight and Sound ha detto che non esclude di tornare a
dirigere un film, a patto di poterlo fare senza dover venire di
persona sul set: “Lo farei in remoto se dovesse succedere. Mi
piacerebbe moltissimo”. Due progetti restano ancora nel
cassetto: la sceneggiatura del film Antelope Don’t Run No More,
apparentemente completata nel 2010, e la serie in 13 puntate su
Netflix Wisteria/Unrecorded Night che sarebbe stata nelle fasi
iniziali di sviluppo nel 2020.
   

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