De Siervo ‘manca percezione reato sulla pirateria’

“Ogni anno la pirateria arreca un
danno di 300 milioni di euro per la Serie A. La cosa che più fa
male è che viviamo come se non ci fosse la percezione di questo
gesto e tutto questo aiuta il meccanismo criminale che sta
dietro questo sistema”. Lo ha detto l’ad della Lega Serie A,
Luigi De Siervo, nel panel sulla pirateria in scena al Social
Football Summit.
    “L’Italia ha avuto il merito di riscrivere una legge e
applicarla. Il percorso intrapreso è quello giusto – ha aggiunto
-. Ma bisogna capire che rubare una partita è grave quanto un
altro furto, è una questione di percezione sociale”. De Siervo
ha poi parlato di un gruppo di lavoro “costante” con le altre
leghe come Premier e Liga. “Noi continueremo la battaglia, dando
massimo supporto alle istituzioni. Ma deve essere messo a fuoco
che ciascuno di noi ha un ruolo. Con Sky e Dazn stiamo
lavorando, ma va capito che pagando tutti oggi un po’ di più,
pagheremo poi di meno in futuro”.
    Parole alle quali hanno fatto seguito quelle di Romano
Righetti, general counsel di Dazn. “La tempestività di
intervento – spiega il manager – è una variabile fondamentale,
sopratutto a evento in corso. Importante è anche intervenire su
chi vende e compra pirateria, ricordando che lasciando una
traccia digitale si potrà essere identificati e sanzionati”.
    Righetti poi conclude: “Tanto più sarà possibile convertire
clienti illegali in legali, tanto più saremo in grado di
contribuire alla nostra partnership con la Serie A”.
   

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