Deschamps non si fida, ‘l’Italia è sempre temibile’

“Cerchiamo sempre di fare male ai
nostri avversari. La nostra mancanza di efficienza offensiva ci
ha penalizzato agli Europei, nonostante la qualificazione alle
semifinali. Ora ci sono due partite da gestire, e dobbiamo
ottenere il miglior risultato con diversi giocatori e diverse
combinazioni. Credo che questo sia il momento giusto per farlo e
voglio coinvolgere il maggior numero di giocatori possibile”.
    Così Didier Deschamps, ct della Francia, alla vigilia della
sfida di Nations League di domani contro l’Italia. “Per me non
ci sono partite amichevoli – dice ancora -. Il nostro obiettivo
resta sempre lo stesso, ovvero arrivare in fondo. E poi
attraverso questa Nations League è secondo me necessario vedere
il maggior numero di calciatori”. “Noi attraverso queste sei
partite del girone di Nations League – spiega – vogliamo
ottenere i migliori risultati. Per fare passi in avanti serve
vedere i calciatori in azione, e queste sei partite serviranno a
moltissimi giocatori. Forse questo nuocerà all’espressione di
gioco collettiva, ma è importante testarli in questi match per
ricevere delle risposte su alcuni giocatori”.
    Poi qualche battuta sulla rivale di domani. “Anche l’Italia
esce dagli Europei con qualche cambiamento, ma ha ancora delle
ambizioni. L’eliminazione prematura che hanno vissuto,
inevitabilmente, ha portato il loro allenatore a riflettere, ma
l’Italia resta l’Italia, ovvero una delle migliori nazionali
europee”. Ma che giudizio ha dell’Italia di oggi? “Non mi
permetterò di giudicare l’Italia, non so tutto ciò che ha
passato. Spalletti vi dirà qualcosa -. la risposta del ct
francese -. Fare paragoni con il passato più o meno recente fa
non ha senso, l’Italia resta competitiva e Spalletti ha cambiato
diversi giocatori rispetto all’ultimo Europeo. L’Italia rimane
l’Italia, dopo quanto accaduto con l’eliminazione prematura avrà
voglia di fare bene, è sempre un rivale ma tanti francesi
giocano in Italia e c’è sempre la volontà di fare qualcosa di
buono”. Che ne pensa del caso di Rabiot che è ancora senza
squadra? “E’ una situazione un po’ imbarazzante – commenta
Deschamps -. Era in scadenza di contratto, quindi libero di
scegliere e sollecitato da parecchie squadre. Però ora è senza
squadra e non si allena in un gruppo. Spero possa rapidamente
scegliere un club che possa poi riportarlo con noi”.
   

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