Disagio psichico,il duo Ale e Franz ci scherza a Extra G7 Salute

Affrontare il tema della salute
mentale abbattendo i pregiudizi che lo circondano. E’ quanto
hanno fatto ieri sera ad Ancona in un Teatro delle Muse gremito,
i comici Ale e Franz in uno speciale sketch dalla loro panchina
basato su scritti e testimonianze lasciati dai pazienti
dell’Ospedale Psichiatrico Pini di Milano al momento della sua
chiusura. L’iniziativa rientra tra quelle dell’Extra G7 Salute
in programma nel capoluogo delle Marche fino al 13 ottobre ed è
stata promossa dall’azienda farmaceutica danese Lundbeck Italia,
specializzata in neuroscienze, che a voluto celebrare in questo
modo il suo trentesimo anno di attività nel nostro paese, in
collaborazione col Comune di Ancona, il ministero della Salute e
la Rete italiana Città Sane dell’Oms.
    “Si calcola – ha detto Alberto Siracusano, coordinatore del
Tavolo Tecnico Salute Mentale del ministero – che in Occidente
una persona su sette soffra di disagio psichico, ma il dato è
sottostimato perché molti si vergognano di ammetterlo e quasi il
50% di quelli che iniziano le cure per questo motivo smettono di
farle”. L’Italia – ha aggiunto Francesco Caroli, coordinatore
nazionale Rete Città Sane – destina il 3% del Fondo sanitario
nazionale alla salute mentale, ma per affrontare adeguatamente
il problema occorre arrivare al 5%, con un incremento di 1,9
miliardi di euro nei prossimi tre anni. I disturbi mentali
costano all’Europa 800 miliardi di euro l’anno e ogni euro
dedicato alla cura e alla prevenzione genera un ritorno di 4,5
euro, grazie alla riduzione dei costi sanitari e al
miglioramento della produttività lavorativa. Inoltre i disturbi
mentali, tra cui quelli del comportamento, depressione e ansia,
sono attualmente nell’UE la terza patologia più comune nei
bambini sotto i 15 anni”.
    Da qui nasce il progetto Everyone4mentalHealt, di cui fa
parte anche il Comune di Ancona, che da questo mese raccoglie in
un portale con lo stesso nome le iniziative di una ventina di
città italiane (Milano lo fa già da tre anni) dedicate alla
salute mentale.
    L’incontro e la socialità ha indicato Siracusano, che è anche
psichiatra, sono un punto di partenza per una narrazione del
problema senza tabù, e ‘la panchina’ di Ale e Franz dove sul
palco si è unito ai due comici in uno spassoso terzetto, è il
luogo per farlo come nel film Forrest Gump. “Uno spazio
d’incontro mentale che abbiamo voluto lasciare sempre astratto e
senza una cornice definita – dicono i due comici – dove anche il
contrasto è comunque comunicazione, tanto che Ale nonostante sia
infastidito da Franz non se ne va”. Un incontro in cui la coppia
rievocando gli scritti dei ricoverati dell’ex Pini asserisce di
voler comprare la luna a basso prezzo dai cinesi, cercare Dio
che è dentro ognuno di noi attraverso una tac o in tabaccheria,
salvo scoprire che non c’è perché non fuma. Un incontro che si
conclude tra risate e applausi invitando il sindaco di Ancona
Daniele Silvetti, promotore dell’iniziativa, a mettere in città
più panchine.
   

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