lunedì, 25 Novembre 2024
Draghi apre alla riforma della Fornero
Il primo di dicembre partirà un tavolo di confronto tra sindacati e governo per mettere in campo una riforma organica del sistema previdenziale. Lo scambio “andrà avanti fino al Def (previsto ai primi di aprile) e a farlo ci sarà ancora il presidente del Consiglio, Mario Draghi”, dichiara il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, all’uscita dell’incontro tenutosi questo pomeriggio a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Mario Draghi, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Maurizio Landini, Luigi Sbarra, Pierpaolo Bombardieri, il ministro dell’Economia, Daniele Franco, quello del Lavoro,Andrea Orlando, della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli, che avevano ad oggetto il mondo pensioni e il taglio delle tasse. Il governo ha dunque aperto ad un confronto con le parti sociali per quanto riguarda la riforma delle pensioni spostando però in avanti la data di inizio discussioni. Da ricordare come i sindacati premevano per una riforma organica del sistema pensionistico sin dal primo incontro avuto con Draghi, due giorni prima dell’approvazione della legge di Bilancio in Consiglio dei ministri a ottobre. Richiesta a cui il premier non aveva dato seguito in Manovra. Nelle settimane successive le parti sociali hanno evidenziato più volte i punti critici all’interno della legge di Bilancio che riguardavano sopratutto donne, giovani e quota 102. E infatti sul tema i sindacati hanno le idee chiare: “Si avvierà un confronto con i ministri Orlando e Franco per capire se e dove ci sono spazi e risorse per intervenire intanto in Manovra rispetto alle nostre richieste e rivendicazioni”, spiega Bombardieri. E aggiunge Landini: “Dalla prossima settimana ci sarà un approfondimento con cui verificare la possibilità di introdurre già nella Manovra nuovi interventi per giovani e donne” (ampliamento categoria dei fragili, per i lavoro gravosi e per prorogare opzione donna). Miglioramenti che faranno fatica, molto probabilmente, a trovare posto all’interno della legge di Bilancio dato che sarà molto difficile ampliare i fondi già destinati alle pensioni.
Taglio delle tasse
Dall’incontro con Draghi i sindacati hanno ottenuto anche un confronto per poter rivedere la legge Fornero. Luigi Sbarra, Segretario generale della Cisl, ha infatti spiegato come il Premier si sia impegnato ad “aprire nelle prossime settimane un tavolo di confronto per rivedere la Fornero.”. “Nei prossimi giorni – aggiunge Landini, il tema delle pensioni sarà affrontato anche nel Consiglio dei ministri per una verifica più complessiva della legge”.Oltre al mondo pensionistico i sindacati e il governo si sono confrontati anche sul taglio delle tasse. “Sulla riforma fiscale il premier Draghi e i ministri Orlando, Franco e Brunetta hanno ascoltato le richieste sindacali e hanno preso l’impegno ad un confronto che si aprirà già nei primi giorni della prossima settimana anche con simulazioni tecniche per capire le scelte che il governo potrebbe fare e che tipo di ricadute avranno”, spiega Bombardieri. E dunque si aprirà un confronto importante, anche con una simulazione, per verificare la fattibilità delle proposte dei sindacati, che vorrebbero usare gli 8 miliardi a disposizione per tagliare il cuneo sui lavoratori dipendenti e pensionati.
Cauto ottimismo dei sindacati
Un incontro dunque su cui “esprimiamo un giudizio positivo come Cisl, perché partono due tavoli importanti la cui necessità era stata sollecitata nei giorni e nelle settimane passate, ovviamente ora ci aspettiamo di vedere i contenuti”, spiega Sbarra. Cauto ottimismo anche per Landini: “E’ stato individuato un percorso utile e importante per i temi messi al centro”, confermando però che “l’insieme di mobilitazioni definite fino al primo dicembre proseguono per rendere più evidente la necessità che la legge di Bilancio che metta al centro il lavoro”.