Draghi: «Il mio destino personale non conta nulla»

Non sono mancate le notizie nella consueta Conferenza Stampa di fine anno del Presidente del Consiglio, Mario Draghi. Una conferenza tanto attesa per le diverse tematiche sul tavolo della politica, primo tra tutti il suo futuro (personale e politico).

Corsa al Quirinale

Inutile dire che la prima domanda dei giornalisti presenti riguardava il proseguio del suo lavoro a Palazzo Chigi e quindi il suo possibile inserimento nella lista dei papabili per il Quirinale. Draghi ha ricordato che è il «Parlamento a decidere la durata e la vita di un Governo, non del Presidente della Repubblica. I risultati fin qui raggiunti sono dovuti proprio alla forza della maggioranza ed al sostegno di essa».

Economia

«Il Governo è pronto a sostenere l’economia anche in caso di rallentamento»

Pnrr

«Abbiamo raggiunto tutti e 51 gli obiettivi previsti e concordati con la Commissione per il Pnrr entro la fine dell’anno per poter avere la nuova tranche dei fondi previsti. L’Italia si muove con determinazione e forza. Bisogna essere soddisfatti di quanto fatto e non temere che lo stesso non possa accadere in futuro».

«Questo Govern ha fatto molto di quello per cui era stato chiamato. Noi abbiamo speso tutto noi stessi con il fondamentale sostegno di tutte le forze politiche. I miei destini personali non contano assolutamente niente. Sono un nonno al servizio delle istituzioni. Non ho particolari aspirazioni in un verso o nell’altro.

Norme anti-Covid

«Dobbiamo difendere la normalità raggiunta. Niente chiusure, scuola in presenza, socialità soddisfacente. Per farlo vanno prese tutte le precauzioni possibili. Di questo discuteremo domani nella cabina di regia. Cercheremo di capire cosa fare per rallentare i contagi, ad esempio come l’uso delle mascherine all’aperto. L’uso di mascherine, in particolare in certi ambienti, delle Ffp2; possibile inserimento del tampone come precauzione, soprattutto per chi non ha ancora fatto la terza dose. Voglio però aggiungere che ogni decisione è guidata dai dati, non dalla politica»

Green Pass

«Non ci sono stati errori di comunicazione sul Green PAss. Tutto si basava sulle conoscenze di allora. Abbiamo scoperto dopo che la forza dei vaccini calava in maniera più rapida del previsto; la comunicazione è stata appropriata»

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Conferenza stampa di fine anno del Presidente Draghi www.youtube.com

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