Elezioni:Meta,collabora con Ministero Interno e fact checker

(ANSA) – ROMA, 19 SET – In prossimità del voto del 25
settembre Meta, la casa madre di Facebook, Instagram e WhatsApp,
prende delle iniziative per “proteggere l’integrità delle
piattaforme”, come informa una nota. Attiverà dei promemoria per
informare le persone e reindirizzarle al sito web del Ministero
dell’Interno; sta collaborando con le istituzioni competenti in
materia elettorale e lavora con fact-checker indipendenti “per
aiutare le persone ad accedere a informazioni affidabili sulle
elezioni e ridurre la diffusione di disinformazione; inoltre ha
attivato un Centro operativo virtuale per le elezioni “al fine
di identificare potenziali minacce in tempo reale e prendere
provvedimenti in tempi rapidi”.
    “A partire da domani – spiega Meta – pubblicheremo dei
promemoria elettorali su Facebook per le persone che hanno
almeno 18 anni. Reindirizzeranno gli utenti al sito web del
Ministero dell’Interno dove potranno trovare informazioni
attendibili sulle elezioni. Su Instagram, sempre a partire da
domani, gli utenti avranno a disposizione tre nuovi adesivi
creati dall’illustratrice Olimpia Zagnoli, che vorranno
ricordare l’importanza del voto. Facendo un clic sugli adesivi
condivisi nelle Storie Instagram, le persone potranno accedere
al sito web del Ministero dell’Interno e ottenere, ancora una
volta, informazioni sulle elezioni”.
    Riguardo la trasparenza nella pubblicità elettorale, la
società spiega che “tutti i post con il disclaimer ‘Finanziato
da’ confluiscono nella Libreria delle Inserzioni, nella quale
rimangono archiviati per sette anni. Questo strumento è
accessibile a tutti e fornisce informazioni dettagliate sugli
annunci politici, tra questi l’account che ha creato l’annuncio,
i dati demografici del pubblico e una stima dell’investimento.
    Siamo consapevoli di avere una grande responsabilità
nell’aiutare le persone a partecipare alle elezioni e garantire
elezioni sicure e libere. Continueremo a condividere
aggiornamenti sul modo in cui portiamo avanti questo lavoro”.
    (ANSA).
   

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