Eternals – Chloé Zhao dice di aver tratto ispirazione da L’Uomo d’Acciaio

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Eternals ha suscitato vari paragoni al di fuori del Marvel Cinematic Universe, soprattutto con L’Uomo d’Acciaio e Justice League di Zack Snyder. Ebbene, Chloé Zhao ha confermato la sua fonte d’ispirazione durante un’intervista con Pure Break.

Alla regista è stato chiesto se l’esistenza di Ikaris (Richard Madden) abbia ispirato la creazione di Superman all’interno del MCU, dato che l’eroe ha vissuto per millenni sulla Terra. Ecco la sua risposta:

L’hai detto tu, non io! Superman è l’Übermensch, l’uomo definitivo, il superuomo, un concetto che esiste in tutte le culture. Di tutte le moderne interpretazioni di Superman, quella che mi ha ispirato di più è L’Uomo d’Acciaio di Zack Snyder, perché ha approcciato il mito in modo autentico e molto reale. Ricordo di aver pensato che era come il Superman di Terrence Malick, quando vidi il trailer. Quel film mi ha lasciato un’impressione molto forte. Ma Ikaris, ovviamente, è la nostra versione di Superman.

Superman viene citato esplicitamente nel film, segno che esiste come personaggio immaginario nel MCU. Il mese scorso, Zhao ha spiegato che questi riferimenti servono a radicare l’idea di una mitologia comune.

Vi ricordo che Eternals è appena uscito nelle sale italiane, e qui troverete la nostra analisi delle scene dopo i titoli di coda.

Gli Eterni

Gli Eterni sono una stirpe di esseri sovrumani e quasi immortali, creati dai Celestiali (ovvero gli dei cosmici dell’universo Marvel) manipolando geneticamente il DNA umano. Dotati di straordinari poteri, sono costantemente in lotta con i Devianti, creature mostruose nate anch’esse dalle azioni dei Celestiali. Il loro autore è il grande Jack Kirby, che li ha ideati su The Eternalsn°1 (luglio 1976).

Regia e sceneggiatura

La regia del film è stata affidata a Chloé Zhao, cineasta di origini cinesi (è nata a Pechino ma si è trasferita a Los Angeles durante il liceo) acclamata per Songs My Brothers Taught Me, The Rider e Nomadland. La prima versione della sceneggiatura è opera di Matthew e Ryan Firpo (Ruin), ma quella finale è della regista.