Euro 24: Raspadori ‘sono ambizioso, voglio il mio spazio’

“Me lo sto giocando al massimo,
il nostro obiettivo è di mettere in difficoltà, impegnandoci al
massimo in allenamento, il mister nelle scelte per cercare di
avere la propria occasione”. Parola di Giacomo Raspadori in
vista di Italia-Spagna agli Europei di calcio_ l’azzurro non si
sente sottostimato in questo momento. “Assolutamente no, sono
all’interno di un gruppo di giocatori fortissimi che gioca un
Europeo con la maglia della nazionale. Sarebbe una mancanza di
rispetto nei confronti di altri giocatori. Sicuramente
nell’ultimo periodo mi è mancata la continuità ma non bisogna
mollare mai per farsi trovare sempre pronti”.
    Oggi esordisce la Georgia di Kvaraskhelia. “A Kvara faccio un
grande in bocca al lupo, è un ragazzo d’oro e un talento che non
sto io a scoprire. I pensieri extra (sulle voci di mercato del
georgiano, ndr) ci sono perché siamo umani ma poter giocare una
competizione del genere ti fa essere con la testa focalizzata
solo su questo”.
    Poi Raspadori parla del Ct dal quale è stato allenato a Napoli: “Spalletti è sempre lui, trasmette carica in ogni istante. Il
tempo a disposizione rispetto a un club è meno e noi dobbiamo
essere bravi ad assimilare il più possibile il suo credo per
avere un’identità. Sei in nazionale da 3 anni ma sei stato
titolare solo al Sassuolo. Inizi a scalpitare? Sono un ragazzo
ambizioso e voglio ritagliarmi più spazio possibile. A 24 anni
non mi considero più un giovane del calcio ma lavoro per crearmi
più continuità”
Per l’attaccante azzurro non è necessario per l’Italia avere per
forza un bomber di peso: “All’Italia serve un centravanti di
struttura alla Osimhen? “Non è un requisito fondamentale, ma in
certe partite può essere utile. Ma in un contesto di gioco
organizzato si può anche avere un attaccante che si tira fuori e
crea spazi”.
   

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