Europa League: tecnico Porto, la prima partita è fondamentale

“La prima partita è fondamentale, che
sia in casa o in trasferta. Nella mia esperienza, ho capito che,
pur essendo un spareggio da 180 minuti, i secondi 90 sono
condizionati dai primi, il risultato influenza la seconda
partita, non è la stessa cosa”. Lo ha detto l’allenatore del
Porto, l’argentino Martin Anselmi, alla vigilia dell’andata dei
playoff di Europa League contro la Roma. “Non mi piace pensare
che la testa di serie abbia un vantaggio – ha aggiunto, riferito
ancora al fatto che la squadra giallorossa ha il vantaggio del
ritorno in casa -. L’importante è vincere”.
    L’argentino Anselmi, chiamato sulla panchina del Porto poco
più di due settimane fa, si è detto soddisfatto della crescita
della squadra: “Abbiamo visto dei progressi dal Rio Ave allo
Sporting e mi aspetto altri progressi dallo Sporting alla Roma –
ha sottolineato -. Qui c’è tanta voglia di migliorare e questo
non ha prezzo per un allenatore, sono molto contento di lavorare
con questi giocatori”. Anselmi compirà 40 anni a luglio e si è
detto onorato di trovarsi di fronte ad un allenatore come
Claudio Ranieri: “Quando avevo 12 anni guardavo il suo Valencia,
è un tecnico che ha enorme esperienza, poterlo incontrare di
persona è motivo di orgoglio per me”. In conferenza stampa era presente anche Tiago Djaló, che è in
prestito dalla Juve. Il difensore si è detto ottimista,
sostenendo che la sua squadra “ha tutto per vincere domani” ed
in generale avere la meglio sulla Roma nel doppio confronto.
    Inoltre, l’arrivo di Anselmi “ha portato più energia alla
squadra, noi dobbiamo solo preoccuparci di fare bene il nostro
lavoro”.
   

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