Europei donne, l’Italia per riscattare Tokyo

 La pallavolo non si ferma. Subito dopo i tornei dell’Olimpiade di Tokyo, terminati con l’oro della Francia fra gli uomini e degli Usa in campo femminile, ci sono stati gli Europei di beach volley (Lupo-Nicolai eliminati negli ottavi dai neo-campioni olimpici norvegesi Christian Sorum e Anders Mol), adesso tocca alle ragazze del ct Davide Mazzanti, impegnate anche loro nel campionato continentale.
    Così domani, giorno delle partite inaugurali Bulgaria-Grecia e Romania-Turchia, le azzurre partiranno alla volta di Zara dove da venerdì saranno impegnate nel gruppo C di questi Europei 2021, che dureranno fino al 4 settembre e si svolgeranno in Serbia, Bulgaria, Croazia e Romania. Il primo impegno per le azzurre è fissato appunto per venerdì alle 17.15, quando Sylla e compagne affronteranno la Bielorussia. Poi le altre avversarie dell’Italia nella prima fase saranno le padrone di casa della Croazia, Ungheria, Slovacchia e Svizzera.
    Sarà un Europeo di notevole caratura tecnica, perché la vicinanza temporale con l’Olimpiade ha favorito la presenza delle grandi stelle europee molto più di quanto non accadrà per la rassegna continentale degli uomini, che comincerà dopo la fine del torneo femminile. Infatti quello delle donne sarà un Europeo con tante atlete che sono state presenti nel torneo di Tokyo 2020, in cui il vecchio continente è finito sul podio con il bronzo della Serbia, grande delusa in Giappone dove puntava dichiaratamente a vincere l’oro. Così ora cercherà di rifarsi della delusione confermandosi su quel trono continentale dove si è già seduta nel 2017 e nel 2019 ad Ankara, in quest’ultimo caso battendo in finale la squadra che giocava in casa, ovvero la Turchia.
    In questa edizione la Serbia giocherà sempre in casa, quindi a Belgrado, e si presenterà con la formazione migliore possibile, la stessa di Tokyo. Farà così, e punterà a rifarsi dello smacco di due anni fa, anche la Turchia di coach Giovanni Guidetti, mentre la Russia di un altro ct italiano, Sergio Busato, coglierà l’occasione per far giocare un paio di ragazze molto promettenti ma tenute finora fra le seconde linee.
    E l’Italia? Sarà il team che rispetto a Tokyo cambierà di più anche perché dovrà fare a meno, per problemi fisici, di Raphaela Folie e Caterina Bosetti, un’assenza quest’ultima particolarmente pesante dal punto di vista tecnico. Mancherà anche l’ex lituana Indre Sorokaite, bisognosa, come ha spiegato lei stessa, “di ricaricare le pile”, ma del resto è un forfait che aveva concordato da tempo con Mazzanti. Il quale spera di vedere le sue ragazze più concentrate, e sarà curioso di vedere come reagiranno alle parole dette dopo l’eliminazione da Tokyo, quando il ct sottolineò che avrebbe voluto vedere le sue giocatrici meno attive sui social e di più in campo. Intanto la possibilità di inserire in rosa 14 giocatrici invece delle 12 dell’Olimpiade darà modo a Mazzanti di inserire cinque azzurre nuove rispetto all’avventura a cinque cerchi: Sara Bonifacio al centro, Beatrice Parrocchiale libero, Sofia D’Odorico e Alessia Gennari in banda e Sylvia Nwakalor nel ruolo di opposta, come vice di Paola Egonu. Se tutto ciò basterà per far tornare l’Italvolley competitiva ai massimi livelli, magari per ripetere il bronzo di due anni fa o anche migliorarlo, potrà dirlo soltanto il campo. 

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