Evan Rachel Wood torna ad accusare Marilyn Manson nel documentario Phoenix Rising

Nel documentario Phoenix Rising, diretto da Amy Berg e presentato al Sundance Film Festival, Evan Rachel Wood è tornata ad accusare Marilyn Manson, che in passato aveva già indicato come la persona che, dal 2006 al 2011, aveva abusato di lei sia fisicamente che psicologicamente.

L’aneddoto raccontato da Evan Rachel Wood nel film ha dell’incredibile. A quanto afferma l’attrice, la scena di sesso tra i due nel video Heart-Shaped Glasses, uscito nel 2007, non è simulata. Nella scena, Wood indossa degli occhiali a forma di cuore ispirati a Lolita e fa sesso con Manson mentre del sangue finto piove su di loro. Wood, che aveva 19 anni all’epoca delle riprese, ha detto che sul set Marilyn Manson le fece bere assenzio fino a renderla incapace di protestare quando lui iniziò a fare sesso con lei per davvero davanti alle telecamere.

Ecco che cosa ha dichiarato l’attrice in Phoenix Rising:

Non andò assolutamente come pensavo sarebbe andata. Abbiamo fatto cose che non mi erano state presentate in precedenza. Avevamo parlato di una scena di sesso simulato, ma, una volta partite le telecamere, iniziò a penetrarmi per davvero. Non avevo mai acconsentito a questo… Fu il caos più totale. Non mi sentivo al sicuro. Nessuno mi diede una mano.

Fu un’esperienza davvero traumatica girare quel video. Non sapevo come farmi valere o come dire no, perché ero stata condizionata e addestrata a non rispondere mai, ad andare avanti e basta. Mi sentivo disgustosa e pensavo di aver fatto qualcosa di vergognoso, e mi rendevo conto che la troupe era a disagio e nessuno sapeva cosa fare.

L’inizio di un incubo

Wood fa coincidere questo episodio con l’inizio degli abusi di Marilyn Manson:

Fui obbligata a un atto di sesso commerciale con l’inganno. Fu allora che il primo crimine contro di me venne commesso. Fui essenzialmente violentata davanti alle telecamere.

Manson la istruì anche su cosa avrebbe dovuto dire nelle interviste sulla lavorazione del video:

Avrei dovuto dire alla gente che era stata una cosa bellissima e romantica e niente di tutto ciò era vero. Ma avevo paura di fare qualunque cosa che avrebbe potuto turbarlo in qualunque modo. Il video fu l’inizio della violenza che avrebbe continuato a intensificarsi nel corso della nostra relazione.

Fonte: Variety

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