F1: -5 GP alla fine, Ferrari ‘arbitro’ del Mondiale

Il sogno non impossibile di conquistare il Mondiale costruttori e la consapevolezza di poter condizionare la volata iridata tra Max Verstappen e Lando Norris.

A cinque gare dalla fine del Mondiale di Formula 1, una Ferrari completamente ritrovata e al livello dei migliori, se non anche un po’ più avanti, torna a far felici i suoi tifosi ponendosi come assoluta protagonista di un finale di stagione nel Circus ancora tutto da decifrare sia per il campionato che riguarda i team che per quello piloti.

Uno sprint finale avvincente quello che vede il leader e campione del mondo Verstappen in vantaggio di 57 punti sul pilota McLaren Norris, ovvero poco più dei punti di chi vince due Gran Premi, che porrebbe vedere la bella Ferrari di questi ultimi Gp nelle vesti di ‘arbitr’ della contesa e influire decisamente sul risultato finale. Cavallino rampante, che nonostante Leclerc con 79 punti di distacco dall’olandese della Red Bull sia praticamente tagliato fuori dalla sfida iridata, può aspirare a lottare fino in fondo per il Costruttori dove in testa c’è la McLaren con 544 punti, poi la Red Bull a 504 e la Ferrari a 496, a -8 dalla scuderia austriaca ed a -48 dagli inglesi con sede a Woking.

A lasciare aperta ogni ipotesi dopo la doppietta ad Austin è lo stesso team principal della scuderia di Maranello, Fred Vasseur: “La macchina è migliorata molto in termini di guidabilità rispetto a dove eravamo qualche gara fa – ha spiegato il manager francese – e questo ha contribuito al risultato. Di sicuro però questa doppietta è un grande moltiplicatore di motivazione per la prossima settimana.

 “Per quanto riguarda il campionato – ha proseguito Vasseur – continuiamo ad affrontarlo una gara alla volta, visto che ci sono ancora molti punti disponibili, compresi quelli delle gare Sprint e tutto è ancora possibile. Ora torniamo a concentrarci solo sulla nostra prestazione a partire dal Messico e cercando di fare del nostro meglio anche là”.
   

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