martedì, 25 Marzo 2025
F1: doppietta McLaren in Cina, Ferrari ancora senza podio
Secondo gran premio di stagione e per la Ferrari la casella podio resta vuota. Il guizzo di Lewis Hamilton nella Sprint (prima vittoria con la Rossa) aveva in qualche modo illuso sulle potenzialità della SF-25, che invece in Cina, dopo l’esordio a Melbourne, non è andata oltre il quinto e sesto posto rispettivamente con Charles Leclerc e il britannico.
In una gara dominata dalle McLaren, alla prima doppietta di stagione, con Oscar Piastri che ha completato il suo week end perfetto con pole e vittoria – la terza in carriera – davanti al compagno di scuderia e leader del mondiale Lando Norris, a completare il podio la Mercedes di un ottimo George Russel, le Ferrari sono apparse spente.
A condizionare il gp, almeno quello del monegasco, sicuramente il contatto con il compagno di squadra in avvio che lo ha costretto a correre i 56 giri sul circuito di Shanghai con l’ala anteriore rotta. Un episodio che ha frenato Leclerc, ma comunque i rapporti di forza al momento restano chiari: superiorità indiscutibile della McLaren che si porta a casa il bottino pieno confermandosi la macchina da battere con una gara dominata dall’inizio alla fine.
Il 23enne australiano, partito in pole, è rimasto sempre al comando dando quasi l’impressione di non spingere al 100%, ma pensando (come pure Norris) a gestire il vantaggio sugli avversari. Primo fra tutti George Russel, che si è visto superare da Norris in avvio ma poi ha tenuto il passo nonostante alle spalle prima Leclerc e poi Verstappen abbiano tentato l’assalto al podio. Vanificati dal pilota Mercedes che ha alzato il muro prendendosi d’autorità il terzo posto. Subito dietro l’olandese della Red Bull che dopo una partenza disastrosa ha beneficiato di un pit stop salvifico che lo ha riproiettato in avanti, fino al bel sorpasso nei giri finali ai danni di Leclerc sul lungo rettilineo della pista cinese.
La macchina campione del mondo mostra comunque dei limiti, attutiti dall’abilità di Verstappen, evidenti invece guardando il 16/o posto del compagno di team Liam Lawson. E se la gara di Leclerc ha avuto un impedimento fisico, quella di Hamilton è da decifrare: il team principal Fred Vasseur difende la scelta di aver fatto fermare una seconda volta il britannico con l’obiettivo di agguantare il podio. Ma sir Lewis non mostra ritmo dopo il cambio gomme: con questa mossa perde la quinta posizione (dopo avere ceduto già la quarta) e non riesce nemmeno ad aiutare Leclerc dall’assalto (riuscito) di Verstappen che pure in partenza si era visto superare da entrambe le Ferrari.
“Non penso che stiamo tantissimo indietro, ma sappiamo che dobbiamo continuare a spingere – le parole di Vasseur – Sicuramente quando perdi metà dell’ala quello che ha fatto Leclerc è stato quanto di meglio. Più difficile capire quanto fatto da Lewis, ma lo stop per le gomme visto il degrado era giusto e non ha cambiato il risultato”. E non c’è risposta al quesito su cosa sarebbe potuto cambiare se fosse stata cambiata l’ala alla monoposto di Leclerc, convinto e quindi doppiamente amareggiato che la sua monoposto poteva vincere.
“E’ stato tutto molto difficile da gestire: oggi onestamente la vittoria era alla portata, il passo era veramente buono, quello che è successo alla partenza non è colpa di nessuno, ma con quel danno non si poteva fare meglio” le parole di Leclerc. Al suo secondo gp dei grandi, Kimi Antonelli con la Mercedes porta a casa altri punti, ma dell’8/o posto il 18enne pilota emiliano non è soddisfatto. A esultare sono le McLaren, “week end super, è la vittoria che merito” le parole di Piastri che chiude con il voto più alto in pagella. Tra due settimane si corre in Giappone e per la Ferrari altro test verità.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA