F1: in Arabia la Ferrari punta la McLaren, ‘riduciamo il gap’

Dopo il Gran Premio del Giappone a Suzuka e quello del Bahrain a Sakhir, il campionato mondiale di Formula 1 resta in Medio Oriente per il quinto appuntamento dell’anno: il Gran Premio dell’Arabia Saudita sul circuito della Jeddah Corniche, un tracciato cittadino noto per la velocità e le sfide tecniche che presenta per piloti e squadre.

Un tracciato di 6.174 metri lungo la costa del Mar Rosso, il secondo circuito più lungo del calendario di Formula 1 dopo Spa-Francorchamps, dove la Ferrari si aspetta di continuare a ridurre il gap con le sue rivali più dirette, dalla McLaren a Mercedes e Red Bull, dopo i piccoli passi avanti visti nel Gp del Bahrain. Le condizioni climatiche a Gedda prevedono temperature diurne superiori ai 30 gradi, che scendono intorno ai 23-24 dopo il tramonto. L’asfalto relativamente poco abrasivo suggerisce strategie a una sola sosta, ma la natura del circuito e la vicinanza dei muretti richiedono ai team di essere pronti ad adattare le strategie in base agli imprevisti che possono verificarsi durante la gara.

“Vogliamo rimanere concentrati su noi stessi, perché è il modo migliore di estrarre il massimo dal pacchetto a nostra disposizione e progredire costantemente per colmare il gap che ancora ci separa da chi ci precede in classifica – spiega il team principal della Ferrari Frédéric Vasseur – La prima tripletta stagionale si conclude in Arabia Saudita, sul circuito della Jeddah Corniche, che presenta caratteristiche molto diverse sia per layout che per asfalto rispetto al Bahrain dove abbiamo corso meno di una settimana fa. A Sakhir abbiamo fatto dei piccoli passi avanti in termini di competitività, sia grazie a una miglior performance della vettura che per merito di una solida prestazione di squadra in qualifica e in gara. In questi pochi giorni a Maranello – conclude Vasseur – abbiamo continuato a lavorare intensamente sull’analisi dei dati e vogliamo affrontare la gara di Gedda con lo stesso obiettivo”.

Un weekend di Formula 1 in vista del quale si continua a parlare già di mercato dopo le prestazioni altalenanti della Red Bull dove Max Verstappen potrebbe cominciare a essere stanco del deficit prestazionale della sua monoposto. E infatti – secondo l’ex pilota Ralf Schumacher non sarebbe la Mercedes l’eventuale destinazione del campione del mondo in caso di addio anticipato alla Red Bull: “Sono abbastanza sicuro che se gli importanti aggiornamenti che la Red Bull sta preparando non garantiranno un salto di qualità alla RB21 entro il GP di Imola allora Verstappen lascerà il team – le parole di Schumacher in qualità di opinionista per Sky Sport Deutschland – ovviamente sul mercato Max è molto ambito perché è evidente quanto faccia la differenza. Penso che Verstappen sia atteso da una grande avventura in Aston Martin. Conosce Newey, ha vinto in F1 con Honda e le strutture appena inaugurate da Lawrence Stroll sono all’avanguardia”.

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