F1: Norris in pole ad Abu Dhabi, per Sainz terzo tempo

Doppietta McLaren nelle qualifiche del Gp di Abu Dhabi, l’ultimo della stagione del Mondiale di F1. In pole position partirà Lando Norris, che ha ottenuto il miglior tempo precedendo il compagno di scuderia Oscar Piastri. Terzo tempo per il ferrarista Carlos Sainz jr. E’ stato invece cancellato il tempo di Charles Leclerc nel Q2. Quindi il monegasco scatterà dall’ultima fila dovendo scontare anche una penalità di 10 posizioni in griglia.

Sainz saluta la Ferrari

Messaggio denso di emozioni quello che Sainz ha postato sui social per salutare la Ferrari: “Quattro anni di momenti indimenticabili, celebrazioni, grandi battaglie in pista e grandi insegnamenti. Porterò sempre con me questi ricordi. Grazie Ferrari”. A ringraziare il compagno di squadra spagnolo è anche Charles Leclerc, con il casco speciale realizzato per il Gp Abu Dhabi per salutare e celebrare il proprio compagno di squadra: “Muchas gracias Carlos”.

Lite Verstappen-Russell, ‘in pista’ boss Red Bull e Mercedes

Non solo Max Verstappen e George Russell, ma anche Chris Horner e Toto Wolff hanno acceso il fuoco delle polemiche nel weekend di Abu Dhabi. Dopo le accuse che il britannico ha rivolto al campione del mondo per la manovra che lo ha ostacolato nelle qualifiche in Qatar e che ha prodotto la penalizzazione per l’olandese, sono entrati in campo i team principal di Red Bull e Mercedes. A dare il primo “colpo” è stato Chris Horner: “Russell è stato piuttosto isterico in quel fine settimana, e la penalità si è basata su questo. Credo che ci abbiano giocato su questa situazione. È stata una decisione molto strana, sia Max che George erano nei loro giri lenti. Ho avuto l’impressione che George e la Mercedes ne abbiano fatto un dramma”. Parole a cui sono seguite quelle durissime del team principal Mercedes Wolff: “Ve lo dico molto chiaramente. Se questa cosa riguarda i piloti, non voglio essere coinvolto in questa faccenda. Però se l’altro team principal dà dell’isterico a George, per me si supera il limite. Ora, il suo forte non è certo la psicoanalisi intellettuale. Come si permette di commentare lo stato mentale del mio pilota? Ma pensandoci bene, ho passato 90 secondi a pensarci e a rispondere a quel piccolo terrier che abbaia e ha sempre qualcosa da dire”.

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