martedì, 4 Febbraio 2025
F1: Sulayem attacca i piloti, “Pensassero a correre”
“Con tutto il rispetto, sono un
pilota e rispetto i piloti. Che vadano e si concentrino su
quello che sanno fare meglio, che è correre in pista”. Mohammed
Ben Sulayem, presidente della Fia, risponde così alla Gpda, la
Gran Prix Drivers Association, che accusa la federazione di
mancanza di trasparenza nella gestione del “Circus”.
Una delle ultime polemiche è stata scatenata dalla rimozione
di Niels Wittich dal ruolo di direttore delle gare di F1. I
piloti hanno chiesto di essere coinvolti prima che vengano prese
queste decisioni. Ma la visione della FIA è molto diversa: “Dobbiamo dirglielo? Quando cambia qualcosa nelle squadre, ce lo
dicono? No, non ce lo dicono. Nessuno deve farlo, abbiamo le
regole e seguiamo le nostre regole, non quelle degli altri. E’
così semplice”, afferma Sulayem in un colloquio con ‘Motorsport.com’.
La gestione dell’organizzazione dei Gp “non sono affari della
Gpda”. “Anche se molte persone stanno mettendo in dubbio il modo
di agire dell’organizzazione, soprattutto negli ultimi mesi,
dall’interno non dubitano che stiano facendo un ottimo lavoro –
aggiunge Sulayem – Sono stato scelto per aggiustare la Fia e lo
sto facendo. Sono molto contento del nostro nuovo team, molto
contento. Farò tutto il necessario per migliorare la posizione
della Fia. E che la Gpda parli di ciò che vuole”, ha aggiunto il
direttore.
Poi una battuta nei confronti di Leclerc che chiede
chiarimenti su dove finiscono i proventi delle multe ai piloti: “Vuole sapere quanto abbiamo investito? Te lo dico: 10,3 milioni
di euro l’anno scorso. Credo che siano molti soldi”, ha risposto
in modo categorico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA