mercoledì, 5 Febbraio 2025
Favino sul set, il film di Salvatores è emozionante
(ANSA) – ROMA, 16 GIU – Pierfrancesco Favino è sul set di
Napoli – New York di Gabriele Salvatores, tratto da un soggetto
scritto a quattro mani, nel dopoguerra, da Federico Fellini e
Tullio Pinelli, “che avevano una capacità di sapere trattare
alcuni temi con una leggerezza quasi fantastica. Una cosa che
trovo straordinaria è che nessuno dei due era mai stato a New
York. Quando ho letto il copione ne sono stato rapito”, dice
l’attore in una intervista a The Hollywood Reporter Roma. “Sono
molto felice di essere di supporto ai due bambini protagonisti,
bravissimi, e sono sicuro che sarà un film emozionante,
divertente. E’ uno di quei film che ti riconciliano un po’ con
il senso del cinema, non solo dell’intrattenimento ma anche
dell’emotività”. Il film racconta la storia di due bambini che
per sfuggire alla miseria della Napoli del dopoguerra affrontano
una traversata in nave per l’America, come avvenne per tanti
emigranti italiani all’epoca. “Per me la prima volta a New York
– prosegue Favino – è stato il classico coronamento del sogno.
Arrivi e vedi che è esattamente come te l’eri immaginata, però
rimane la capacità di sorprenderti ogni volta con l’energia che
ha. E’ una città che amo”.
Favino è al Tribeca film festival a New York dove ha presentato
L’ultima notte di amore di Andrea Di Stefano.
Proposte da Hollywood? “In questo ultimissimo periodo no. C’è
stato un momento in cui mi veniva proposta un tipo di italianità
che non mi andava di rappresentare. Mi piacerebbe poter
svecchiare questo cliché dell’italiano tutto pizza, mandolino e
mafia per forza. Un attore dovrebbe essere libero di poter
interpretare anche una giraffa”.
Dei due film ancora inediti con Favino protagonista Adagio di
Stefano Sollima e Il Comandante di Edoardo De Angelis si parla
della Mostra del cinema di Venezia. “Mi piacerebbe, ovviamente,
perché sono due film a cui tengo tantissimo. Ma so anche quante
siano le difficoltà della selezione, la quantità di film
proposti. Tutte le volte che vado a Venezia provo una gioia
enorme, perché è il nostro festival, è un festival meraviglioso,
dal mio punto di vista è il festival più bello del mondo. Ho
avuto la fortuna di vincere una Coppa Volpi”. (ANSA).