domenica, 24 Novembre 2024
Felicissima Sera-All inclusive: 5 cose da sapere sullo show di Pio e Amedeo
Il ciclone Pio e Amedeo sta per abbattersi nuovamente su Canale 5. E promettono una svolta clamorosa: dal politicamente scorretto, di cui sono orgogliosi paladini, all’inclusione. Ma è tutta una boutade funzionale al filo rosso di Felicissima Sera – All Inclusive, tre serate al via da venerdì 24 marzo su Canale 5, seconda stagione dello show che incassò ottimi ascolti (e una buona dose di polemiche). Tra grandi ospiti, coreografie, musica e comicità sfrontata e irriverente, si annuncia un varietà in grande stile ma reinterpretato alla loro maniera. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Felicissima Sera-All inclusive, torna lo show di Pio e Amedeo
Sguardo disincantato e ironia dissacrante: Pio D’Antini e Amedeo Grieco tornano in tv e lo fanno alla loro maniera, con un varietà impastato di leggerezza, comicità ma anche momenti per riflettere sul presente. Sempre spingendo l’acceleratore sul politicamente scorretto, che in questa edizione di Felicissima sera passerà attraverso il pungolare la “ricerca dell’inclusività a tutti i costi” (ecco spiegato il sottotitolo all inclusive). “La cercheremo in ogni cosa, in ogni ospite, in ogni discorso… Si arrabbierà chi non ci capisce o chi pensa che siamo stati troppo credibili“, spiegano loro al Corriere della Sera.
Gli ospiti della prima puntata
A proposito degli ospiti, a tutti toccherà mettersi al servizio dello show, prestandosi alle surreali idee di Pio e Amedeo. Che promettono di trasformare Gigi D’Alessio in un radical chic, dall’abbigliamento alle canzoni. “Includerlo significa farlo accettare da un pubblico che lo snobba da sempre, da quei giornali glamour che lo ignorano”, anticipano. Attesi nella prima puntata anche Silvia Toffanin, abitualmente refrattaria alle ospitate tv, Elisa, Giovanna Civitillo e Zucchero.
La parodia delle interviste di Fabio Fazio
Tra i protagonisti del debutto ci sarà anche Michelle Hunziker, la prima a sottoporsi a Che intervista che fa, la parodia che Pio e Amedeo faranno di Fabio Fazio e delle sue interviste. Proprio mentre si parla di un possibile addio alla Rai – secondo TvBlog ci sarebbero contatti in corso con Discovery per un suo approdo sul Nove – i due comici lo punzecchiamo, sempre via Corriere: “Non fa mai con le domande che il pubblico vorrebbe, mai una curiosità ficcante su quello che la gente vuole sapere. Tiene tutti in confort zone, riempiendo di complimenti l’ospite”.
Il politicamente scorretto, la politica e le critiche
“Non siamo l’incarnazione, noi siamo l’italiano medio”, ribadiscono Pio e Amedeo alla vigilia della prima puntata. Ed è palleggiando tra cliché, pregiudizi, tic e vezzi che i due comici hanno raccontato alla loro maniera la società italiana. Attirandosi anche critiche al vetriolo (come quando, in un monologo della prima stagione incentrato sul politicamente corretto dissero: “Nemmeno ricchione si può dire più, ma è sempre l’intenzione il problema”), cui loro oggi rispondono così: “Noi siamo dei giullari al servizio di chi vuol prendersi in giro e prendersi in giro è sinonimo di intelligenza”. Il loro punto di riferimento? Ricky Gervais. Secondo cui si può scherzare su tutto, “anche sulle cose serie, sulle malattie, perché uno scherzo non cambia il corso degli eventi”. Quanto alla politica, sono pronti a sparare a destra e a sinistra: “Il problema è quando i politici si fanno condizionare dai comici e i comici cominciano a fare politica”.
Gli ascolti di Felicissima Sera
Sarà interessante vedere che numeri farà Felicissima Sera-All Inclusive. Le tre puntate della prima stagione, nel 2021, chiusero con una media di 4 milioni 138 mila spettatori con il 21,24% di share, numeri importanti e un investimento sicuramente riuscito per Mediaset, che considera il loro show la punta di diamante di questa stagione. E conta su di loro anche per risollevare le sorti dell’intrattenimento di Canale 5 visto che Michelle Impossible (lo show della Hunziker), La tv dei 100 e 1 (il nuovo programma di Piero Chiambretti) e anche Lo show dei record non hanno brillato per grandi ascolti.