Festa Roma: Comencini, omaggio al femminile a Django

(ANSA) – ROMA, 16 OTT – “È vero, nel mio Django c’è una saga
familiare che manifesta un’evidente crisi dei codici della
virilità attraverso il genere che più li ha fissati. Ho adorato
anche che l’antagonista, Elizabeth, sia una donna che,
paradossalmente, è una guardiana del patriarcato”. Così oggi
Francesca Comencini racconta alla Festa di Roma DJANGO (serie
tv in dieci puntate su Sky e NOW nel 2023) che guarda in chiave
contemporanea all’omonimo classico western di Sergio Corbucci.
    Siamo in Texas, fine 1800. Qui Django (Matthias Schoenaerts)
è un cowboy tutto d’un pezzo alla ricerca della figlia che ha
perduto anni prima. Seguendo le sue tracce arriva a New Babylon,
città maledetta sul fondo di un cratere, dove tutti sono i
benvenuti. Qui Django scopre che sua figlia Sarah (Lisa Vicari)
è viva, ha vent’anni, e sta per sposare John Ellis (Nicholas
Pinnock), il fondatore di New Babylon. Si scoprirà però che
Sarah non è affatto contenta di aver ritrovato il padre perché
lo ritiene responsabile della morte della loro famiglia,
trucidata molti anni prima e vuole che Django se ne vada. Tra i
protagonisti c’è poi Noomi Rapace nel ruolo della spietata
nemica di Ellis, Elizabeth Thurman.
    Completamente girati in inglese, i primi quattro episodi
sono diretti da Francesca Comencini (Gomorra – La serie), anche
direttrice artistica della serie. Gli altri episodi sono diretti
da David Evans (Downton Abbey) e da Enrico Maria Artale
(Romulus). Le riprese si sono svolte in Romania, tra Racos,
Bucharest e l’area del Danubio.
    Tra gli altri interpreti: Jyuddah James, Benny O. Arthur ed
Eric Kole nei panni dei figli di John Ellis e Tom Austen che
interpreta il cowboy Eljiah Turner. (ANSA).
   

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