martedì, 1 Aprile 2025
Festival Tulipani di seta nera, omaggio ad Eleonora Giorgi

Con un omaggio ad Eleonora Giorgi si
è aperta la XVIII Edizione del Festival Tulipani di Seta nera.
La coraggiosa testimonianza dell’attrice recentemente scomparsa,
che ha conferito dignità al racconto della malattia, secondo la
madrina della selezione dei film sociali per Rai Cinema Channel
Barbara De Rossi “ha fatto breccia in un muro, non mi ricordo
che mai sia stata raccontata la malattia come ha avuto il
coraggio di fare lei. Negli anni ’80-’90 se qualcuno era malato
non lo doveva dire perchè questo voleva dire rimanere a casa” ha
ricordato inoltre la difficoltà delle attrici dopo i 50 anni di
lavorare e di quanto Eleonora abbia sofferto “aveva un
attaccamento feroce al lavoro ma non le è stata data più la
possibilità di lavorare” con un monito che ha lasciato “non vi
dimenticate che le attrici quando hanno fatto un bel percorso lo
fanno fino alla fine dei loro giorni”.
“Una artista che non si è mai arresa e fino all’ultimo
progettava e sognava” così Pino Quartullo padrino della
manifestazione ha ricordato l’ultimo progetto a cui stava
lavorando insieme ad Eleonora Giorgi che voleva portare a teatro
il film Un tocco di classe.
Rimettere al centro della narrazione l’essere umano, le
diversità, la fragilità e l’unicità delle persone e dei luoghi,
è anche l’obiettivo delle opere selezionate per concorrere al
Premio Sorriso Rai Cinema Channel nell’ambito della XVIII
edizione del Festival Internazionale della Cinematografia
Sociale “Tulipani di seta nera”, che si terrà dall’8 al 11
maggio al The Space cinema Moderno di Roma.
Con 500 opere iscritte al concorso nelle 4 sezioni del
Festival, di cui 300 cortometraggi, 70 documentari, 80
SocialClip e 50 digital serie, provenienti da tutta Italia e dal
resto del mondo, tra cui Cina, Russia, USA, Argentina, Iran,
Israele, anche questa edizione vede una grande partecipazione a
livello internazionale.
Sono 97 le opere scelte tra le categorie cortometraggio,
documentario, #SocialClip che dal 1 aprile all’11 maggio saranno
visibili sulla piattaforma realizzata da Rai Cinema Channel alla
pagina www.tulipanidisetanera.rai.it Tra Le 5 opere che
otterranno il maggior numero di visualizzazioni nella propria
sezione verrà selezionato dal Direttore artistico il vincitore a cui verrà assegnato Premio Sorriso Rai Cinema Channel durante
la XVIII edizione del Festival della Cinematografia sociale
Tulipani di Seta Nera. Il periodo utile ai fini del voto
espresso per mezzo delle visualizzazioni va dal 1 al 30 aprile.
“Il cinema di qualità morale e sociale ha necessità della giusta
attenzione delle Istituzioni, chiediamo una riforma del Tax
Credit che preveda un punteggio maggiore per le opere
indipendenti che parlino di temi legati alla disabilità,
violenza di genere, integrazione, legalità, sostenibilità e
sicurezza sul lavoro, così da potere produrre opere su questi
temi con maggiori mezzi, le multinazionali possono lasciare
anche qualcosa ai produttori e autori più piccoli” con queste
parole Diego Righini Presidente del Festival ha introdotto la
XVIII edizione della manifestazione.
Alla presenza Paola Tassone (Direttore Artistico del Festival),
Lorenza Lei (Responsabile Cinema e Audiovisivo della Regione
Lazio), Paolo Del Brocco (AD Rai Cinema) che ha ricordato questo
quattordicesimo anno di partnership e l’importanza di “continuare a fare un’opera di sensibilizzazione su tematiche
attuali” , Carlo Rodomonti (Responsabile marketing stategico e
digital Rai Cinema) Roberto Natale (CdA Rai ed ex Direttore Rai
per la Sostenibilità ESG) Michela La Pietra (Vice Direttore Rai
Pubblica Utilità) sono state presentate le opere selezionate.
Salute, disabilità, bullismo, stereotipi di genere, ambiente,
tecnologia e ancora lavoro, legalità, guerra, sono solo alcune
delle tematiche della selezionate per questa nuova edizione che
vuole porre l’accento sul racconto delle fragilità fisiche e
psicologiche dell’essere umano.
Tra i protagonisti delle opere selezionate nelle varie sezioni,
volti noti al grande pubblico come Claudio Amendola, Antonio
Catania, Anna Ferzetti, Massimiliano Vado, Ettore Bassi, Lorenzo
Flaherty, Luca Ward, Franco Oppini e Pietro De Silva.
Nella sezione Cortometraggi, che vede Paola Tassone come
direttore artistico, le opere selezionate sono 65, di cui 64
dall’Italia e 1 dalla Russia. Per regioni di provenienza
italiane dei lavori scelti: al primo posto spicca il Lazio (25)
seguito da Campania e Puglia (6); poi Lombardia (5); Sicilia e
Veneto (4),Toscana, Piemonte, Marche e Liguria (2); e infine
Calabria Emilia-Romagna Liguria/Sicilia (1),
Per la sezione Documentari che vede Christian Carmosino Mereu
direttore artistico, sono 16 i titoli scelti di cui 15
dall’Italia e 1 produzione Cina/Italia. In testa i documentari
provenienti dal Lazio (6); seguito daLombardia (2); e ancora
Emilia- Romagna, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Lazio/Lombardia,
Veneto/ Lombardia (1);
Nella sezione #SocialClip (16), diretta da Claudio Guerrini,
tutte opere italiane di cui 2 in lingua inglese e 1 spagnola si
aggiudica il podio il Lazio (8), seguito da Lombardia (3)
Campania (2), e infine Abruzzo, Toscana, Campania/Lazio
(1).Presieduto da Diego Righini e realizzato dall’associazione
di promozione sociale “Università Cerca Lavoro”, su idea di
Paola Tassone, il Festival che nasce con l’intento di dare
attenzione a temi sociali come l’integrazione, la tutela, i
diritti e la valorizzazione di ogni singola persona o luogo, si
svolgerà dall’8 all’11 Maggio a Roma, al The Space Cinema
Moderno.
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