Fiorentina

 Un cantiere aperto quello viola con molti rebus che partono dal breve soggiorno di Gattuso in panchina e i contrasti col manager Mendes, poi la scelta e’ caduta su Italiano dopo il buon lavoro con lo Spezia. Sono pochi i punti fermi della squadra: Dragowski in porta, Biraghi esterno, Castrovilli a centrocampo, Vlahovic davanti, a meno di rilanci faraonici dell’Inter o della Premier. Dopo il caso Gattuso il patron Commisso ha investito 23 mln per l’esterno Nico Gonzalez, vincitore della Coppa America, che dovrebbe contribuire al salto di qualita’ della squadra. Il pacchetto degli esterni dovrebbe essere completato da Saponara, Sottil e Callejon, se non finira’ alla Lazio. In alternativa vengono seguiti Orsolini e Brekalo che potrebbero essere raggiunti se verra’ messo sul mercato Kouame. In alto mare anche la composizione della difesa perche’ il perno Milenkovic ha un anno di contratto e i viola rischiano di perderlo a parametro zero. Il centrale sta raggiungendo l’accordo con il West Ham che dara’ 15 mln ai viola che lo sostituiranno con Nastasic. Potrebbero partire pure Pezzella e Lirola mentre perno della difesa sara’ l’altro argentino Martinez Quarta. Oltre a Igor può arrivare Cestana. Al posto di Lirola occhio a Zappacosta. Rimane il centrocampo dove dovrebbe essere confermato Pulgar con il soldato Bonaventura utile tappabuchi, oltre al titolare Castrovilli. In bilico c’e’ poi Amrabat, operato a luglio e pagato l’anno scorso 21 mln. Per Italiano ci sara’ molto lavoro da fare anche perche’ e’ la sua prima esperienza su una panchina importante e l’esordio sara’ all’Olimpico con la Roma di Mourinho.

Formazione (4-3-3): Dragowski, Lirola, Milenkovic, Pezzella, Biraghi, Bonaventura, Pulgar, Castrovilli, GONZALEZ, Vlahovic, Sottil. Allenatore: ITALIANO.

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