Fonseca con il Milan contro il suo passato e attende Pulisic

Paulo Fonseca deve affrontare il suo passato per chiudere il 2024 con una nota di positività dopo mesi complicati alla guida del Milan.

C’è la Roma all’orizzonte, in una gelida domenica sera a San Siro. Una partita tra due squadre ferite, che faticano a ritrovare lo slancio in campionato, contestate dalla propria tifoseria, ancora lontane dal far propri gli insegnamenti delle nuove guide tecniche.  I giallorossi, a 19 punti in classifica, vivono una stagione ancora più complicata di quella del Milan ma i rossoneri hanno dichiaratamente fissato come obiettivo lo scudetto e invece a fine dicembre si ritrovano a 14 lunghezze dalla vetta della classifica. La vittoria sul Verona non può bastare per rasserenare l’ambiente. Serve continuità per uscire dal tunnel e una grossa mano sarebbe vincere con la Roma, in una sfida che dovrebbe essere di cartello ma che questa volta è a dir tanto da metà classifica.

Il Milan si è ritrovato a Milanello per preparare la partita, alla presenza anche dell’ad Furlani, col tecnico costretto ancora una volta a fare la conta di presenti e assenti. Domenica non ci sarà Leao, uscito anzitempo a Verona per una elongazione al flessore sinistro. Da valutare Christian Pulisic che ha svolto lavoro differenziato anche se i rossoneri contano di recuperarlo. Domani dovrebbe essere la giornata decisiva per capire se il centrocampista sarà a disposizione contro i giallorossi, anche se non si vorrà rischiarlo in vista della Supercoppa italiana. Hanno lavorato in gruppo invece Alvaro Morata, che a Verona non ha giocato per tonsillite, e che quindi tornerà a guidare l’attacco a San Siro, e Ismael Bennacer dopo uno stop durato più di tre mesi. L’algerino ha lavorato a Milanello anche nel giorno di riposo insieme a Theo Hernandez, un gesto importante del difensore francese per ritrovare la fiducia del tecnico dopo le due panchine consecutive. Probabilmente out invece Yunus Musah che anche oggi ha svolto lavoro differenziato rispetto al resto dei compagni. Sicuramente out anche Loftus Cheek, Noah Okafor e Luka Jovic. Insomma un fine anno in emergenza per il Milan che è comunque obbligato a vincere.

Dopo i due anni sulla panchina della Roma, Fonseca non ha più riaffrontato i giallorossi. Capitò solo prima, ai tempi dello Shaktar, con un confronto agli ottavi di Champions League in cui ebbe la meglio nel doppio incrocio sula Roma allenata da Eusebio Di Francesco. Ora ci sarà il primo vero confronto da ex, in una sfida delicata prima della partenza per la Supercoppa. Il Milan ha sempre specificato che il tecnico portoghese non è a rischio e l’allenatore ha ribadito di sentire sempre la fiducia della società.  Ma contro una Roma cge cerca di uscire dalla crisi non si può perdere. I dodici punti dalla zona Champions sono inaccettabili e i tifosi probabilmente non fermeranno le contestazioni. Per iniziare bene il 2025 bisogna ritrovare il sorriso nell’ultima gara del 2024, altrimenti nuovi colpi di scena non saranno da escludere.
   

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