giovedì, 6 Febbraio 2025
Francesca Comencini nominata Presidente di 100autori
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(ANSA) – ROMA, 15 MAG – La regista e sceneggiatrice Francesca
Comencini è stata nominata Presidente dell’Associazione
100autori all’unanimità dal Consiglio Direttivo neoeletto..
Verrà affiancata dalla regista e sceneggiatrice Paola Randi e
dalla sceneggiatrice e produttrice Maddalena Ravagli in qualità
di Vice Presidenti.
Eletti anche la sceneggiatrice Viola Rispoli nel ruolo di
Coordinatrice Nazionale, il regista e sceneggiatore Lorenzo
d’Amico de Carvalho per la carica di Tesoriere.
I membri del board hanno manifestato l’intenzione di misurarsi
con le battaglie che li attendono, per tutelare i diritti di chi
l’audiovisivo lo crea e gli interessi di chi lo fruisce, il
pubblico.
Francesca Comencini nel suo discorso di insediamento tra i
tanti punti affrontati ha sottolineato: “Il nuovo Direttivo ha
come missione iniziale quella di dare una forma nuova
all’associazione di registe/i e sceneggiatrici e sceneggiatori
che meglio possa rispondere ai cambiamenti profondi del nostro
lavoro, tenendoci alla larga da qualsiasi forma di
contrapposizione tra di noi. Perché mai come in questo momento è
importante essere uniti. Lavoreremo dunque a proposte per un
nuovo statuto che faccia sentire tutte e tutti parte di una casa
comune, autonoma, rappresentativa, rispettosa delle specificità
del lavoro di ciascuna/o di noi, ma con spirito unitario e di
apertura e inclusività. “Il nostro è un lavoro, e come tale va
pagato, vanno rispettate e definite regole di ingaggio, vanno
stabiliti dei contratti collettivi, dei minimi salariali, va
rispettata la parità salariale tra uomini e donne, va data la
possibilità di andare in pensione, insomma va data la
possibilità di vivere di questo lavoro, a tutte le età, e in
particolare a chi inizia a intraprenderlo”. “Credo – aggiunge –
anche che dovremo lavorare affinché le autrici e gli autori
possano partecipare al successo dell’opera che hanno creato. Una
direttiva copyright europea già sancisce questo, dobbiamo
ingaggiare un lavoro sia nei confronti del Governo perché venga
attuata legislativamente, sia con i produttori e le OTT,
affinché venga applicata stabilendo dati chiari, trasparenti e
percentuali che derivino da un accordo collettivo”. (ANSA).