Garfield, il mio omaggio a Larson, rivoluzionario del teatro

(ANSA) – ROMA, 19 NOV – Un film “per tutti gli artisti, per
ogni persona che ha un sogno e che è terrorizzato dalla paura di
non avere la forza di realizzarlo. E’ un trionfo di vita che ci
ricorda quanto questa possa essere piena di significato”. E’
l’anima, secondo il protagonista Andrew Garfield, del musical
Tick Tick… Boom! diretto dal re di Broadway (e non solo)
Lin-Manuel Miranda, in arrivo su Netflix dal 19 novembre.
    Il commediografo, compositore, cantante e attore, autore di
musical come In the Heights e Hamilton, ha scelto per la sua
prima regia cinematografica di adattare il testo più
autobiografico del suo idolo e modello, Jonathan Larson, una
leggenda del teatro contemporaneo americano. Un omaggio già
promosso dai critici, secondo i quali il film potrebbe entrare
nella corsa all’Oscar, a cominciare da una nuova candidatura per
Garfield, che per il ruolo ha imparato a cantare.
    “Quando Lin-Manuel mi ha parlato di Jonathan Larson è stato
come scoprire di avere avuto un fratello maggiore mai conosciuto
– spiega l’attore negli incontri Deadline Contenders’ dedicati
dalla testata online ai film più attesi della stagione -. Sento
con Larson un profondo legame. Era un rivoluzionario, che vedeva
un mondo dal cuore spezzato intorno a sé e sapeva trasformarlo
in bellezza; voleva cambiare i sistemi oppressivi in cui
viviamo; diceva di voler svegliare una generazione e ci è
riuscito”.
    Larson è morto a soli 35 anni nel 1996, per un aneurisma
dell’aorta. Una scomparsa improvvisa, avvenuta proprio la sera
precedente all’anteprima del suo spettacolo destinato a segnare
la storia del musical, Rent, rilettura della Boheme, ambientata
a New York, con protagonista una comunità di giovani artisti
alle prese con gravi difficoltà economiche e il diffondersi
dell’Aids. Cinque anni prima, Larson aveva scritto Tick Tick…
    Boom!, musical nel quale si raccontava come aspirante autore che
si mantiene facendo il cameriere, tra crisi, delusioni, sogni
irrealizzati e sempre più pressione che arriva dal tempo che
passa. Nel cast del film, coprodotto da Brian Grazer e Ron Howard,
anche Alexandra Shipp, Bradley Whitford, Vanessa Hudgens, più
alcune sorprese. (ANSA).
   

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