Genoa, Gilardino ‘pronti a combattere contro la Lazio’

La rimonta con il Bologna ha
mostrato un Genoa ancora vivo ma l’ennesimo infortunio di
Ekuban, che si somma alle altre assenze (Gollini, Bani, De
Winter, Messias, Vitinha, Malinovskyi) ha creato ancora
scompiglio nell’ambiente rossoblù che domani affronterà la Lazio
all’Olimpico.
    “La Lazio sta facendo ottime cose con giocatori di grande
qualità con una identità forte e questo è merito dell’allenatore
che ha fatto tanta gavetta e ha meritato sul campo questa
panchina importante – sottolinea Gilardino -. Hanno giocatori in
grado di determinare all’interno della partita ed abbinano
qualità ed esperienza. Sappiamo che squadra andiamo ad
affrontare ma da parte mia c’è positività perché è stata una
settimana di buon lavoro in cui ho visto tutti che hanno
lavorato molto e bene”.
    Un Genoa che ritrova Badelj “ma non so ancora se dall’inizio
o a gara in corso considerando che poi giocheremo quattro
partite in dodici giorni” e che valuta più soluzioni tattiche.
    “La squadra ha dato una risposta nel secondo tempo con il
Bologna, ha dimostrato attaccamento, forza, voglia di andarsi a
riprendere il risultato – continua l’allenatore rossoblù -.
    Questo è un momento di temporali e tempesta ma sono fiducioso e
positivo che si possa vedere presto la luce anche perché ho
visto allenarsi i ragazzi che ho a disposizione ed ho visto la
volontà e la determinazione che ci mettono ogni giorno”.
    Thorsby seconda punta? “Ho sentito critiche ma io devo
considerare l’interezza della gara e quindi chi ho in panchina e
chi posso far giocare dall’inizio – replica -. Al momento come
attaccanti ho solo Pinamonti ed Ekhator. So che far giocare
Thorsby non è il suo ruolo naturale ma so cosa può darmi”.
    Gilardino ha toccato poi l’argomento Balotelli. “È un
giocatore svincolato che conosco e la sua storia parla da sé. Un
ragazzo che secondo me ha ancora quella motivazione e quel fuoco
che servirebbe per poter fare ancora bene. Ma giochiamo domani,
e sarebbe riduttivo per i miei ragazzi parlare di lui o di
altri, devo pensare ai giocatori che ho. Sono convinto che
andremo a Roma per battagliare e combattere”.
   

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