Genoa: il ds Ottolini, più motivi per esonero Gilardino

Ad accompagnare Patrick Vieira
nella sua prima avventura in rossoblù il direttore sportivo,
Marco Ottolini, che ha spiegato le ragioni dell’esonero di
Gilardino e soprattutto la tempistica. “Quando c’è un esonero è
chiaro che si analizzano tante cose. Quello che può aver
sorpreso è la tempistica – ha ammesso il Ds rossoblù -. Noi
abbiamo essenzialmente un iter burocratico che dobbiamo seguire
in questi casi”.
    “Parlare di motivazioni specifiche è complicato – ha
proseguito -, quando si prende una decisione di questo tipo sul
piatto della bilancia si mettono diversi elementi: dai risultati
all’analisi approfondita di varie cose che si possono vedere
dall’esterno, ma anche sensazioni quotidiane. Poi ci si siede e
si fanno considerazioni anche tenendo conto dell’alto numero di
infortuni. Con questa decisione abbiamo avuto l’idea di voler
far uscire un po’ tutti da una comfort zone. Di chiedere di più
a tutti ed a noi stessi. Alla fine è maturata la decisione.
    Comunque io sono qui da due anni e tutte le decisioni a livello
tecnico sono passate dalla mia scrivania. Mentre come società
tutte le decisioni vengono prese in maniera collegiale con un
ampio consenso, a livello tecnico il primo responsabile sono
io”.
    Il direttore sportivo ha voluto ringraziare Gilardino “per i
due anni trascorsi, due anni belli, intensi e ricchi di
successi”. Poi ha aggiunto: “Se Vieira ha deciso di arrivare da
noi ha visto qualcosa di positivo. Ovviamente prima di tutto
questa maglia, questi tifosi e questa città. Ma anche tante
altre cose altrimenti non credo che avrebbe deciso di venire da
noi avendo un mercato a disposizione come quello della Premier.
    Credo sia un segnale positivo riguardo al futuro di questa
società”.
   

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