Germania, in chiesa il primo sermone recitato da ChatGpt

(ANSA) – MILANO, 12 GIU – Venerdì scorso, nella cittadina
bavarese di Fürth, nella chiesa di San Paolo, è stato recitato
il primo sermone non da un predicante in carne e ossa ma
dall’intelligenza artificiale di ChatGpt. L’esperimento,
preparato e guidato da Jonas Simmerlein, teologo e filosofo
dell’Università di Vienna, ha previsto l’installazione di uno
schermo al centro della chiesa, dove vari avatar hanno intonato
canti e preghiere sulla falsariga di un tradizionale
appuntamento della comunità protestante. Il “pastore” virtuale
ha officiato un servizio durato circa 40 minuti, incluso il
sermone, le preghiere e la musica. Simmerlein, raggiunto dai
media, ha spiegato di non aver creato quasi nulla di suo, visto
che il 98% dei contenuti recitati proviene direttamente
dall’intelligenza artificiale di OpenAI. “Ho fornito alcuni
elementi al chatbot, dall’essere in chiesa al dover impersonare
un predicatore” le parole del teologo alla Associated Press. “Mi
sono ritrovato con un programma solido e coerente”. In realtà,
la distanza tra un’IA che recita passi in chiesa e un officiante
reale è ancora presente, visto che, come riprende l’Ap, qualche
partecipante ha notato l’assenza di sentimento e di
comunicazione da parte degli avatar, con il limite di non poter
interagire in tempo reale con il celebrante. L’intero servizio è
stato “guidato” da quattro diverse riproduzioni digitali sullo
schermo, due donne e due uomini, che di volta in volta hanno
passato la parola al pastore virtuale, nelle sembianze di un
uomo di colore con una folta barba. (ANSA).
   

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