Ghost in the Shell: La versione 4K rimasterizzata il 17 settembre in Giappone e negli USA

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Bandai Namco Arts ha annunciato il mese scorso che sia in Giappone che negli Stati Uniti sarebbe stata proiettata nelle sale IMAX la versione 4K rimasterizzata di Ghost in the Shell (1995) di Mamoru Oshii.

Il 17 settembre il film verrà proiettato in 35 cinema IMAX in Giappone, la versione rimasterizzata verrà distribuita su scala nazionale dal 1° ottobre.

Questa versione, proiettata a Hong Kong l’11 marzo, verrà proiettato in un numero limitato di sale negli USA dalla Lionsgate.

Il regista Oshii ha dichiarato:

“Fortunatamente, questo film è rinato in una nuova forma con i progressi tecnologici. Sono felice di poterlo vedere al cinema in questo momento. Spero che vi piaccia”.

Il trailer giapponese:

e il poster:

La regia di Oshii, la sceneggiatura di Kazunori Itō e la musica di Kawai si uniscono per creare una pellicola, che sebbene abbandoni gli elementi più commerciali dell’opera originale di Masamune Shirow, esercita un’incredibile influenza in occidente tanto da diventare un cult.

Il film è stato fonte di ispirazione per Matrix delle sorelle Wachowski e per Avatar di James Cameron.

La sinossi:

Ambientato nel XXI secolo Ghost in the Shell è un thriller poliziesco fantascientifico che segue le vicende dell’agente Motoko Kusanagi e della Sezione di Sicurezza Pubblica numero 9, conosciuta più semplicemente come “Sezione 9”. L’unità in questione è specializzata nella risoluzione di casi e di crimini in relazione all’informatica e alla tecnologia. Nell’universo di Gits l’ingegneria robotica e le nano macchine (anche dette Micromachine) sono la normalità, e la gran parte degli uomini sono collegati alla rete, a cui possono accedere non soltanto mediante terminali fisici, ma soprattutto attraverso impianti situati nel loro stesso cervello.

I cyber-cervelli per l’appunto permettono non solo di connettersi al Web, ma anche di utilizzare la propria memoria con la stessa elasticità di quella di un computer, cancellando eventi, sovrascrivendoli, o addirittura immagazzinando libri con estrema facilità. Diversi uomini sono diventati cyborg, ovvero esseri in parte organici in parte robotici. Quello che differenzia un cyborg integrale da un robot è la presenza di un cervello umano e di un ghost, ovvero dell’anima, qualcosa di intrinseco e inspiegabile che permette agli uomini di “sentire” sensazioni particolari.

Il Ghost è l’istinto non mediato dai calcoli. Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale ed un’onnipresente rete computerizzata sono il palcoscenico per la rivoluzione dell’identità umana e della unicità di sé stessi. In particolare il manga affronta direttamente queste problematiche: Kusanagi ed i suoi colleghi devono affrontare minacce esterne così come soffrire conflitti interni dovuti alle loro proprie nature.

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