lunedì, 28 Aprile 2025
Gimbe: l’epidemia non frena, in 7 giorni +18% casi e decessi

Da due mesi a questa parte non accenna a rallentare l’epidemia di Covid-19, che sta progressivamente “portando verso una pericolosa congestione degli ospedali”. Nella settimana 8-14 dicembre, rispetto alla precedente, crescono di circa il 18% i nuovi casi e i decessi.
“Sul fronte ospedaliero aumentano ancora i posti letto occupati da pazienti Covid: +17,9% in area medica e +11,2% in terapia intensiva. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe. Tuttavia, nelle ultime settimane “si è ridotta la percentuale di pazienti ricoverati in area medica e in intensiva rispetto ai positivi”, grazie all’incremento delle terze dosi.
Nel dettaglio, il report vede un aumento di nuovi casi (124.568 rispetto a 105.771 della settimana precedente, pari a +17,8%). In aumento anche i casi attualmente positivi (297.394 rispetto a 240.894, pari a +23,5%), i ricoverati con sintomi (7.163 rispetto a 6.078, pari a +17,9) e le terapie intensive (863 rispetto a 776, pari a +11,2%). Incrementa nettamente il rapporto tra positivi e persone testate (da 3,6% a 23,9%) e sono in aumento del 18,8% anche i decessi, che sono stati 663 negli ultimi 7 giorni rispetto a 558.
“Da due mesi continuano ad aumentare i nuovi casi” e la media giornaliera settimanale è passata da 2.456 del 15 ottobre a 17.795 del 14 dicembre. A calare è invece la percentuale dei pazienti ricoverati in area medica e in terapia intensiva sul totale degli attualmente positivi, che per l’area medica è scesa dal 3,47% del 7 novembre al 2,41% del 14 dicembre e per le terapie intensive dallo 0,47% del 21 ottobre allo 0,30% del 14 dicembre. Nonostante l’aumentata pressione sugli ospedali e “a fronte di un numero di tamponi sostanzialmente stabile – spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – questo dato è verosimilmente da imputare all’incremento delle terze dosi, che riportano l’efficacia a valori più elevati”.
In 26 Province italiane l’incidenza di contagi da Covid-19 supera i 250 casi per 100.000 abitanti. Mentre in tutte le Regioni, ad eccezione di Friuli-Venezia Giulia, Molise e Provincia Autonoma di Bolzano, si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi: dal 4,4% dell’Abruzzo al 94,8% della Basilicata. Questo il quadro che emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 8-14 dicembre 2021.