venerdì, 29 Novembre 2024
Gravina, mi ricandido alla presidenza della Figc
Gabriele Gravina ha deciso di
ricandidarsi per la presidenza della Federcalcio. Lo ha detto
lui stesso in un’intervista sul ‘Corriere della Sera’ in edicola
oggi. “Mi ricandido. Non è stata una decisione facile, ma molto
ponderata – le parole di Gravina -. Certe forme di aggressione
che ho ricevuto nelle ultime settimane, e che non hanno
precedenti in un paese civile come l’Italia, non mi hanno
impedito di andare avanti. Si è fatto di tutto per indurmi a non
candidarmi. Ma non mi conoscono. Ho la capacità e la serenità di
andare a testa alta e la coscienza a posto”. Gravina ha poi
tenuto a sottolineare di non aver “commesso nessun reato. Sono
rispettoso delle leggi e sono pronto a sottomettermi al giudizio
della giustizia italiana. Però è inaudito tutto quello che mi
sta accadendo. La Procura di Perugia, il Gip e il Riesame di
Roma certificano che sono stato vittima di attività di
dossieraggio illecita portata avanti da personaggi che hanno
malanimo verso di me. Nonostante questo, si è imbastito un
processo mediatico che mi lascia molto perplesso”.
L’attuale dirigente della Figc ha poi voluto precisare il
perché della sua decisione: “sono stato tentato più volte di
chiudere il mio impegno in FIGC e l’avevo confidato ai
responsabili delle componenti che mi hanno sempre sostenuto.
Tuttavia, avevo un impegno morale con loro. Bisogna completare
un percorso condiviso. È stata una scelta sofferta, non facile,
ma responsabile”.
Poi sulle vicende che lo riguardano: “il pm ha già fatto per
due volte richiesta di sequestro dei beni, e per due volte è
stata rigettata. Sul piano giudiziario ne sono uscito indenne,
eppure sono stato infangato”. Sull’eventualità di poter essere
rinviato a giudizio, Gravina ha detto di avere “piena fiducia
nella giustizia e sono certo che questa colata di fango si
esaurirà. Lo Statuto prevede che non ci si possa candidare solo
in caso di una condanna definitiva superiore a un anno. Per ora
non c’è neppure una conclusione dell’indagine. Sono una persona
perbene”.
Una battuta su un suo eventuale sfidante: “Del Piero? Qualcuno
lo deve candidare”.
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