lunedì, 25 Novembre 2024
Green Pass: via libera a discoteche (al 50%), stadi (al 75%) e cinema e teatri (100%)
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto che regola l’uso del Green Pass. Soprattutto cambiano le norme che riguardano cinema, teatri, sport all’aperto ed al chiuso e soprattutto le discoteche, che fino a oggi sono rimaste chiuse.
Il Decreto (documento)
Green PAss Decreto 7 ottobre.pdf
Queste le novità che entreranno in vigore dal prossimo 7 ottobre:
Cinema e Teatri
Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità l’ampliamento delle capienze portate dal 11 ottobre al 100% della capienza. Obbligatorio ovviamente il Green Pass
Sport
Gli stadi amplieranno la loro capienza dall’attuale 50% al 75%. Sale invece dal 25% al 60% quello dei palazzetti dello sport al chiuso
Discoteche
Ma la vera novità riguarda le discoteche. I Ministri hanno accolto all’unanimità le richieste del mondo del ballo andando oltre le indicazioni del Cts. La capienza delle discoteche passa infatti dall’indicato 30% al 50% per quelle al chiuso ed al 74% per quelle all’aperto.
Tutte queste aperture sono possibili solo nelle regioni a zona Bianca-
«Se oggi ripartiamo anche con le attività culturali e lo sport andando finalmente verso la piena normalità, è perché abbiamo avuto il coraggio di spiegare agli italiani che il green pass sarebbe stato lo strumento principale attraverso il quale proteggere i cittadini evitando nuovi contagi», aggiunge il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà. L’aumento della capienza era stato chiesto a gran voce dal mondo dello spettacolo.
In una nota la Siae riprende quello che era stato l’appello del presidente Mogol: «Vogliamo ribadire ancora una volta a gran voce la stringente urgenza di riaprire tutti i luoghi di cultura e di spettacolo, chiedendo al Consiglio dei Ministri la riapertura a capienza totale e in sicurezza. Non solo l’industria della cultura è una delle più importanti del Paese, per valore, occupati e riconoscibilità all’estero, ma è il motore psicologico per riavviare un paese stremato come il nostro».