venerdì, 7 Febbraio 2025
Grosso Guaio all’Esquilino, Karate kid all’amatriciana
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(ANSA) – ROMA, 06 APR – Bullismo, Kung Fu, il variegato
melting pot del quartiere Esquilino e l’ironia romana doc di
Lillo Petrolo. Mescolate il tutto e si arriva a GROSSO GUAIO
ALL’ESQUILINO: LA LEGGENDA DEL KUNG FU. Nato da un’idea di
Alessandro Logli, il film a firma di Younuts!, è prodotto da
Lucky Red in collaborazione con Prime Video che lo propone da
oggi sulla sua piattaforma.
Di che parla questo film, parodia in salsa romana dell’infinita
serie di KARATE KID? Intanto c’è Davide, un delicato ragazzino
di tredici anni, che vive a Roma con sua madre Asia (Carolina
Crescentini), appunto nel cuore del quartiere Esquilino. Ora
Davide è molto timido e ha una cotta per una ragazza di origine
indiana, Yasmin, ma lei neppure lo guarda.
Passa insomma gran parte del suo tempo insieme all’amico del
cuore Yang, ed entrambi hanno come principale mission quella di
evitare Nadir, bullo di quartiere che li tormenta appena può picchiandoli e prendendoli in giro.
Quando Davide incontra Martino (Lillo Petrolo), un attore di
B-Movie noto per aver girato CINTURA NERA SCONTRO TOTALE, pensa
di aver risolto i suoi problemi. Martino in realtà è al verde e
finge di essere un maestro dell’arte marziale del Kung Fu.
Così – attraverso questa menzogna – Martino diventa il guru
dell’ingenuo Davide e si innamora anche di sua madre la quale
gestisce un ristorante cinese e insegna in una scuola di teatro
per migranti. Per fortuna dietro Martino c’è un vero maestro di
Kung fu come Nando/Nan Do (Giorgio Colangeli) che qualcosa ci
capisce e si mette all’opera per addestrare il ragazzo.
Ma dal passato c’è chi ha voglia di vendicarsi, come
l’antagonista dell’unico film di Martino, il feroce Achille
guerriero senza paura interpretato da Yoon C. Joyce. (ANSA).