mercoledì, 27 Novembre 2024
Guediguian, ‘per un mondo migliore serve un’azione collettiva’
Continuare a impegnarsi per “rendere
il mondo un posto migliore è necessario. È vero che la
stanchezza in chi ci prova da tutta la vita è costante, ma lo è
anche la volontà. Racconto nel film che combattere per questo è
una festa, ma anche che a volte possiamo avere meno energie,
demoralizzarci. L’importante è riprendersi e andare avanti”.
Parola di Robert Guediguian, che da oltre 40 anni insieme alla
moglie, una delle più grandi attrici francesi, Ariane Ascaride,
regala un viaggio di cinema dell’umano, della condivisione,
attento alla realtà, intima e sociale delle persone. Il nuovo
capitolo è ‘E la festa continua’, presentato alla Festa del
cinema di Roma e ora in sala dall’11 aprile con Lucky Red.
“La rassegnazione che esiste oggi nel mondo occidentale
rispetto al modo di fare politica, in cui c’è sempre meno
fiducia, non deve farci dimenticare l’importanza di ricostruire,
partendo dalla base, dalla strada, dalla piazza, di un senso di
prossimità. Senza un’azione collettiva il mondo sarebbe peggio
di quel che è” aggiunge il cineasta. Nella storia si trae spunto
da fatti reali “che rielaboro secondo il mio sguardo”, ha
spiegato alla Festa di Roma: il crollo nella sua città,
Marsiglia, nel 2018, di due edifici che ha causato la morte di
otto persone, e la scelta di Michele Rubirola, attivista eletta
sindaco di Marsiglia a luglio 2020 che ha deciso di lasciare il
ruolo pochi mesi dopo, a dicembre 2020.
Protagonista del film è Rosa (Ascaride), infermiera e punto
di riferimento da sempre, nel suo quartiere a Marsiglia, nelle
lotte sociali per i suoi concittadini. Un disastro annunciato,
però, mette in crisi le sue certezze. Sarà l’incontro con Henry
(Jean-Pierre Darroussin), padre di Alice (Lola Naymark), giovane
compagna di lotte e nuova compagna del figlio Sarkis (Robinson
Stevenin) a rimotivarla, dando spazio anche ai propri sogni,
sia sociali che privati.
Questo film “è anche un passaggio di testimone per le nuove
generazioni – ha sottolineato Ariane Ascaride -. Ci sono molti
ragazzi che oggi si dedicano con grande passione a cause, come
quella per l’ambiente. Abbiamo l’obbligo di aiutarli perché
stiamo lasciando loro un mondo di merda che certo non hanno
chiesto”. In quest’epoca “mantenere la speranza è
indispensabile. L’impressione è che il mondo stia affondando in
abissi terribili. Per questo è importante mostrare quelle
persone di cui non si parla mai, che agiscono insieme, per
migliorare questa realtà”.
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