Hall of fame del calcio, entrano Spalletti e De Rossi

Daniele De Rossi, Luciano
Spalletti, Andriy Shevchenko, Valentina Giacinti, Roberto
Boninsegna (veterano azzurro) e Ariedo Braida (dirigente) sono i
nuovi ingressi nella Hall of Fame del calcio italiano, premiati
nella cerimonia che si è tenuta al Centro tecnico federale di
Coverciano a Firenze. Premi alla memoria per Agostino Di
Bartolomei e Vincenzo D’Amico, storiche bandiere di Roma e
Lazio, e Manlio Scopigno, allenatore del Cagliari dello
scudetto, mentre il premio ‘Davide Astori’ per il fair play è
andato al medico psichiatra Santo Rullo per il progetto ‘Crazy
for Football’, la nazionale di calcio a 5 per persone con
problemi di salute mentale.
    “Nessuno li dimenticherà mai, resteranno nella storia perché
rappresentano dei modelli da seguire”, ha detto Gabriele
Gravina, presidente della Figc, secondo cui il riconoscimento
della Hall of Fame “è un simbolo di affetto e di ammirazione per
questi protagonisti che hanno avuto la capacità di segnare un
momento significativo all’interno della storia del calcio”.
    In sala anche gli azzurri di oggi Niccolò Pisilli, Guglielmo
Vicario, Daniel Maldini e Sandro Tonali; e sul palco Gigi
Buffon, capodelegazione della Nazionale italiana: “Credo che per
avere idea di dove andare in futuro – ha detto – bisogna
conoscere il nostro passato, fortificare il senso di
appartenenza, un valore che nello sport può fare la differenza”.
   
   

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