giovedì, 6 Febbraio 2025
Halle Bailey, con la Sirenetta sono cresciuta come donna
(ANSA) – ROMA, 12 MAG – “Una sirena non ha lacrime, e per
questo soffre molto di più”. E’ la citazione dalla fiaba scritta
da Hans Christian Andersen nel 1837, con la quale il regista Rob
Marshall apre la sua rilettura live action de La Sirenetta,
nuova versione con attori e cgi del musical cult animato Disney
del 1989, vincitore di due Oscar per le canzoni di Howard Ashman
e Alan Menken, che qui è anche autore di quattro nuovi brani,
insieme a Lin Manuel Miranda. Il blockbuster in arrivo nelle
sale italiane dal 24 maggio con The Walt Disney Company Italia,
girato tra i Pinewood Studios di Londra e la Sardegna, ha nel
ruolo della protagonista Ariel, la 23enne attrice e cantante
Halle Bailey (nominata, insieme alla sorella Chloe, tra il 2019
e il 2021 a sei Grammy).
Al suo fianco un cast che comprende Jonah Hauer-King nella
parte del principe Eric; Javier Bardem per Re Tritone; Melissa
McCarthy per la malefica strega del mare Ursula; Noma Dumezweni
per la regina Selina e fra le voci originali dei personaggi in
cgi, Jacob Tremblay per il pesciolino Flounder e Daveed Diggs
(Hamilton) per il granchio consigliere Sebastian, che in
italiano avrà la voce di Mahmood.
“Interpretare Ariel mi ha aiutato a trovare me stessa –
spiega Halle Bailey nella conferenza stampa internazionale in
streaming -. Ho lavorato al progetto da quando avevo 18 anni ai
23: anni di profondo cambiamento, in cui io sono cresciuta come
giovane donna. Mi ritrovo in Ariel nel suo percorso di passioni,
forte volontà, nel far valere le proprie ragioni, e nella
capacità di affrontare anche cose che la spaventano. Tutte
qualità che ho cercato di adottare. Mi ha insegnato tanto”.
La prima cosa “che abbiamo fatto io e John (DeLuca,
coproduttore del film) abbiamo fatto è stata tornare alla fiaba
di Andersen – spiega Rob Marshall -. Ci siamo subito resi conto
di come fosse già una storia molto contemporanea nell’800. La
protagonista è una giovane che si sente fuori posto e che
intraprende un viaggio di scoperta di sé in un altro mondo”.
(ANSA).