Harrison Ford diventa villain, ‘mai stato un eroe’

 “Sono qui per parlare di un film e non dell’atmosfera politica del mio paese, del tuo o di chiunque altro. Questo è un film basato su personaggi dei fumetti. È solo entertainment e io sono felice di farne parte. Non sono qui per fare un discorso politico serio, che sarebbe un’altra cosa interessante da fare, ma non ora”. Così un Harrison Ford solo un po’ irritato al junket internazionale di Londra replica all’ennesimo giornalista che chiede in maniera indiretta, ma molto chiara, cosa pensi di Trump. L’occasione per la stampa era anche troppo ghiotta, ovvero il suo ruolo di presidente Usa villain, Thaddeus ‘Thunderbolt’ Ross / Red Hulk, in ‘Captain America: Brave New World’, il nuovo film Marvel Studios nelle sale italiane il 12 febbraio con Disney. Un ruolo che era di William Hurt.
    Cosa prova un attore che ha interpretato tante volte eroi come Indiana Jones a vestire i panni di un cattivo? “In realtà non so se ho mai davvero interpretato un eroe, casomai soltanto un essere umano che in certe circostanze può comportarsi eroicamente. Le persone sono complicate, sono buone e cattive allo stesso tempo, a volte sono viste in circostanze che rivelano aspetti della loro personalità che non avrebbero in altre situazioni. È sempre un atto di immaginazione. Così mi dico: sto per interpretare un cattivo? Quindi sarò cattivo”.
    Sugli incendi di Hollywood sottolinea: “È stato certamente un periodo devastante per Los Angeles e quelli come me sanno bene come questa tragedia sia entrata nella vita di molte persone. Io sono stato fortunato a sfuggire al disastro. Ora però – ha continuato Ford – abbiamo molto lavoro da fare per ricreare un ambiente vivibile e tutti stanno facendo del loro meglio per andare avanti, ma è una situazione molto complicata e ci vorranno anni per superare questa cosa”.
    Lavorare con Marvel, ammette l’attore 82enne, “mi ha portato lontano dai miei soliti personaggi, una cosa però che volevo fare perché tutti i miei colleghi che ci erano passati mi dicevano che era divertente. Sembrava anche a me un cinema divertente e soprattutto pulito, cosa che si è poi confermata vera”. Qual è la parte di questo lavoro che ancora le piace? “Beh, già solo il fatto che io riesca ancora a farlo mi fa sorridere.
    In realtà non è un vero lavoro, faccio una cosa che è incredibile venga pagata. Sono pagato per giocare e divertirmi con altre persone. Questo lavoro mi piace anche per la responsabilità che ti devi assumere, ovvero la libertà di cui si gode facendo un lavoro creativo. Suppongo che ogni lavoro possa essere creativo a un certo livello, ma noi possiamo giocare con grandi giocattoli e con l’immaginazione e le emozioni delle persone”.
    Harrison Ford è a Londra per presentare il film insieme al regista Julius Onah e all’attore Danny Ramirez, che interpreta Falcon. Questa la sintesi ufficiale di ‘Captain America: Brave New World’: dopo l’incontro con il neoeletto presidente degli Stati Uniti, Sam Wilson (Anthony Mackie), il nuovo Capitan America, si ritrova a dover fronteggiare un incidente internazionale. Deve così scoprire le cause che hanno portato a un complotto globale ed evitare che l’intero mondo sia messo in pericolo.
   

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