His Dark Materials – Queste Oscure Materie: gli Angeli nelle nuove immagini della stagione 3

EW ci permette di dare un nuovo sguardo alla terza e ultima stagione di His Dark Materials, che come sappiamo è ispirata a Il cannocchiale d’ambra (The Amber Spyglass) di Philip Pullman.
Nello specifico, le foto mostrano gli angeli. Come rivelato dalla showrunner Jane Tranter:

Tutti noi conosciamo l’aspetto degli angeli. Li abbiamo sempre visti nell’iconografia religiosa. Sono come noi, ma hanno le ali. Se ci pensi, però, capisci che non sono proprio come degli umani con le ali, perché sono quasi sempre di sesso maschile… Gli angeli di Pullman non si basano sulla religione cristiana. Gli aspetti religiosi di cui parla nel suo libro sono frutto della sua immaginazione. Come volano? Come si muovono tra i mondi? Come comunicano? È stato un privilegio provare a dare una risposta a queste domande

Gli angeli, definiti come “Ribelli”, sono interpretati da Kobna Holdbrook-Smith (Balthamos), Simon Harrison (Baruch) e Chipo Chung (Xaphania). Per quanto riguarda la loro rappresentazione, Tranter ha ggiunto:

Quando assumono una forma corporea il loro aspetto è diverso. La loro testa, i loro occhi, la loro pelle… è come se luccicassero. Ma non sono nudi, indossano una specie di uniforme, quasi a indicare che non fanno parte del nostro mondo.

Le immagini mostrano anche il ritorno di Lord Asriel, interpretato da James McAvoy.

Una scena dopo i titoli di coda dell’episodio finale della stagione 2, intitolato Æsahættr, ha aperto la strada ai nuovi

La scena dopo i titoli di coda

Dall’oscurità emerge Roger, l’amico di Lyra Belacqua sacrificato da Asriel nel finale della stagione 1. Il giovane chiama Lyra e chiede suo aiuto. Lyra non è presente nella scena ma sentiamo la sua voce: “Cos’è questo posto?“.
In quei pochi secondi abbiamo avuto un assaggio del mondo della morte, introdotto proprio nel Cannocchiale d’ambra. Un mondo simile all’inferno dantesco, che sarà sicuramente esplorato in maniera più approfondita nella prossima stagione.