domenica, 9 Febbraio 2025
Hollywood, tra sceneggiatori aria di sciopero per il contratto
(ANSA) – LOS ANGELES, 13 FEB – Lo spettro dello sciopero
degli sceneggiatori aleggia su Hollywood. Il contratto scade il
primo maggio e il sindacato più importante della categoria, il
Writers Guild of America (WGA), si sta organizzando per
negoziare con l’Alleanza dei produttori cinematografici e
televisivi (AMPTP), in quella che sarà la contrattazione più
importante da oltre un decennio. “A novembre abbiamo eletto il
comitato che ci rappresenterà al tavolo con Studios e reti TV.
Sul nostro sito il dibattito è aperto e le assemblee sul
territorio iniziano a breve – spiega Adam Conover, uno dei 24
membri del comitato negoziatore – Dobbiamo essere preparati,
perché come sempre la AMPTP propone passi indietro e tagli ai
nostri compensi, alle protezioni e ai benefit”, continua
Conover, che dal sito della WGA chiama alla partecipazione e
alla calma i colleghi. Gli ultimi anni sono stati duri per
chi scrive per cinema e televisione: il Covid ha fermato tutto e
l’inflazione rende più urgente un adeguamento dei compensi. Uno
dei nodi da sciogliere è quello di come pagare lo sviluppo dei
progetti. Gli Studios assumono gli scrittori per avere un’idea.
Il problema è che sempre più spesso non pagano, a meno che il
progetto non venga effettivamente prodotto. “Non possiamo dire
alla banca: ‘Pagherò il mutuo quando uno dei 7 soggetti che ho
scritto questo mese verrà finanziato'”, dice lo scrittore
Richard Kahan. Il clima ricorda quello che precedette lo
sciopero tra 2007 e 2008: 100 giorni catastrofici per Hollywood,
per numero di show sospesi e incassi andati in fumo. “Il modello
di business della nostra industria è sorpassato dai fatti. Una
manciata di multinazionali pagano i loro dirigenti decine di
milioni mentre costringono alla povertà i creativi che producono
la loro ricchezza”, ha detto in una recente tavola rotonda Chap
Taylor, in prima linea nei picchetti di 15 anni fa. La
contrattazione del sindacato più battagliero di Hollywood
servirà da apripista anche per quella di registi e aiuto
registi, il cui contratto scade a fine giugno. (ANSA).