martedì, 11 Febbraio 2025
I cineasti con l’Iran, appello e solidarietà in giornata evento
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(ANSA) – ROMA, 15 GEN – Da mesi il popolo iraniano, con le
donne in prima linea, si batte contro la discriminazione di
genere perpetuata dal regime della Repubblica Islamica
dell’Iran. Gli iraniani che protestano al grido di ‘Donna, Vita,
Libertà’ sono stati arrestati, torturati dalle forze di
sicurezza del regime, impiccati con la complicità della
magistratura. Questa repressione brutale ha avuto inizio con
l’arresto di cineasti, registi, documentaristi, giornalisti e
studenti ingiustamente incarcerati per aver espresso il diritto
alla libertà di espressione e la difesa dei valori contenuti nel
linguaggio universale del cinema. Rispondendo all’appello dei cineasti iraniani, l’Associazione
Nazionale Autori Cinematografici chiama il cinema italiano a una
manifestazione di solidarietà per la immediata sospensione della
esecuzioni capitali, per la fine degli arresti incondizionati
contro donne e la popolazione che continuano coraggiosamente ad
opporsi alla violenza cieca del potere, per il rilascio dei
prigionieri politici inclusi film-maker, registi, artisti e
giornalisti ingiustamente perseguitati e privati della libertà.
Condividendo pienamente l’indignazione dell’Italia espressa dal
presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’Associazione
Nazionale Autori Cinematografici chiama il cinema italiano a
manifestare per la difesa dei diritti umani. L’evento avrà
luogo a Roma, al Cinema Aquila, il prossimo 23 gennaio a partire
dalle ore 18,30, con testimonianze di artisti, letture di alcuni
testi di autori iraniani, filmati e intervento di musicisti
iraniani. A seguire, la proiezione del film IL MALE NON ESISTE
di Mohammad Rasoulof, premio Orso d’Oro al Festival di Berlino
2020, gentilmente concesso dalla Satine Film. Entrata libera
fino a esaurimento posti. (ANSA).