I Congresso Internazionale Morte Cardiaca Improvvisa

L’11 ottobre 2024 nell’Aula Magna
dell’Ospedale Cattinara si terrà il I Congresso Internazionale
promosso da ASUGI e Università di Trieste sul tema della Morte
Cardiaca Improvvisa. Il Centro di Coordinamento ASUGI del
Registro Regionale Morti Cardiache Improvvise in età giovanile
apre il confronto ai Paesi balcanici, riunendo i massimi esperti
che porteranno contributo scientifico per la creazione di una
rete multidisciplinare internazionale.
    “Ad oggi – spiega Gianfranco Sinagra, Direttore Dip. Scienze
Cardio-Toraco-Vascolare dell’ASUGI e promotore del Registro
Regionale – i registri come quello avviato nel 2021 in Fvg
grazie alla Regione FVG e alla dott. Alessia Clocchiatti, sono
una eccezione. Nel mondo sono presenti solo una decina di
registri, di estrema eterogeneità per arruolamento, modalità di
studio e coinvolgimento delle famiglie. Il registro FVG coniuga
completezza di dati ad aspetti innovativi per caratterizzazione
tissutale dell’organo con risonanza magnetica alla Radiologia di
Cattinara e caratterizzazione genetica per casi selezionati”.
    L’evento sarà aperto da Mary Noelle Sheppard, cardiopatologa
internazionale che affronterà il tema delle linee guida nello
studio morfologico della morte cardiaca improvvisa; seguiranno
tavole rotonde specialistiche multidisciplinari con medici
legali, genetisti e cardiologi.
    “I colleghi ai quali abbiamo chiesto di portare il contributo
scientifico – dice Stefano D’Errico, Direttore SC UCO di
Medicina Legale ASUGI, organizzatore dell’evento con la prof.ssa
Aneta Aleksova, responsabile laboratorio cardiologia molecolare
e la prof.ssa Giorgia Girotto, genetista dell’IRCCS Burlo
Garofolo – hanno dato adesione e si sono fatti promotori
dell’evento nel proprio Paese, coinvolgendo le Società
Scientifiche Nazionali che hanno voluto dare il patrocinio al
meeting”.
    L’appuntamento ha l’apporto e il sostegno delle società
scientifiche internazionali di medicina legale (IALM, IAFS), il
cui presidente, Yanko Kolev, aprirà il congresso.
    “Abbiamo voluto promuovere la cultura del riscontro autoptico
come fondamentale strumento di conoscenza e medicina di
precisione dando un respiro internazionale a un impegno che con
il contributo di tutti i professionisti della regione, ci vede
capofila di una comunità scientifica che ha indicato un modello
Fvg da importare e replicare – continua Sinagra – In accordo con
l’impegno internazionale dell’Ateneo e con la collocazione e
storia di Trieste. La speranza è dar seguito a questa comunione
di intenti che sancirà la creazione di un Registro Balcanico
delle Morti Cardiache Improvvise”, conclude Sinagra.
   

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