domenica, 24 Novembre 2024
I parchi naturali più famosi d’Europa
I parchi cittadini, i giardini e le attrazioni naturali rappresentano, specialmente nelle stagioni più calde, un luogo di ritrovo e convivialità. L’enorme biodiversità e la grande bellezza di queste aree verdi le trasformano in vere e proprie oasi, luoghi d’incontro per le persone del luogo e ambite attrazioni turistiche per chi è in viaggio.
Musement, piattaforma digitale dove prenotare esperienze di viaggio in tutto il mondo, ha analizzato oltre 3.800 luoghi d’interesse turistico all’aria aperta in Europa per stilare una classifica delle attrazioni naturali più apprezzate.
Al primo posto si trova il Parco del Retiro di Madrid, con oltre 153.000 recensioni su Google. Sebbene inizialmente fosse di proprietà della monarchia spagnola, dalla fine del XIX secolo questo meraviglioso parco cittadino è diventato uno spazio pubblico. Oggi si estende per circa 125 ettari. Chi ama la natura troverà qui un luogo ideale per passeggiare in giardini curati, come il Parterre e la Rosaleda, mentre chi ha voglia di cultura potrà visitare le mostre ospitate nel Palazzo di Cristallo, ammirare la fontana dell’Angelo Caduto e il monumento dedicato ad Alfonso XII.
Parco Guell (iStock)
Segue un’altra meraviglia spagnola, il Parco Güell (145.819 recensioni), uno dei simboli più riconoscibili della città di Barcellona, nonché attrazione di culto per chi visita la capitale catalana. La sua importanza è tale che, dal 1984, fa parte della lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, insieme ad altre sei opere di Antoni Gaudí. Alla bellezza architettonica della scalinata principale, della Sala Ipostila e della famosa panca ondulata nella Plaza de la Naturaleza, dobbiamo aggiungere l’enorme diversità botanica che si può trovare in quest’area verde.
Hyde Park (iStock)
Dalla Spagna passiamo all’Inghilterra, più precisamente nella sua capitale. Con 107.259 recensioni, Hyde Park a Londra arriva al terzo posto della classifica. Uno degli otto parchi reali di Londra, Hyde Park si estende per oltre 140 ettari. Oltre a essere la destinazione ideale per passeggiare, prendere il sole o rilassarsi in riva al Lago Serpentine, il parco ospita numerosi monumenti, fontane e statue d’interesse artistico e culturale. Una delle aree più iconiche è lo Speakers’ Corner, situato all’estremità nord-occidentale del parco, vicino a Marble Arch. Qui, dalla metà del XIX secolo, si tengono discorsi pubblici e dibattiti, inclusi quelli di personaggi storici come Karl Marx, Vladimir Lenin e George Orwell, in difesa della libertà di parola.
Giardini del Lussemburgo (iStock)
Al quarto posto troviamo i Giardini del Lussemburgo di Parigi (87.446 recensioni). Considerato uno degli spazi verdi più belli di Parigi, questi famosi giardini sono stati edificati nel 1612, quando la regina reggente Maria de’ Medici ne ordinò la realizzazione per il Palazzo del Lussemburgo. Oggi, 21 dei suoi 23 ettari sono aperti al pubblico e vi si possono ammirare due diversi stili di giardino: all’inglese e alla francese. Passeggiare nel roseto, ammirare la collezione di orchidee nelle serre, scoprire le oltre 100 statue sparse per il parco oppure giocare a tennis, sono soltanto alcune delle tante attività che si possono fare in questo parco elegante, situato tra il Quartiere Latino e quello di Saint-Germain-des-Prés.
Giardino delle Tuileries (iStock)
Restiamo a Parigi e ci spostiamo al Giardino delle Tuileries (84.968 recensioni). Il quinto posto in classifica è infatti occupato da un altro parco pubblico parigino, situato tra il Museo del Louvre e Place de la Concorde. Quando Caterina de’ Medici ordinò la costruzione del Palazzo delle Tuileries, nel 1564, volle accompagnarlo a degli splendidi giardini e, sebbene il palazzo fosse stato distrutto molti anni dopo dalla Comune di Parigi, i giardini sono rimasti intatti. Oggi sono un luogo pieno di vita, dove parigini e turisti possono godersi una passeggiata, rilassarsi in riva agli stagni, visitare il giardino alla francese disegnato da André Le Nôtre o ammirare le sculture di Maillol e Rodin.
Prater (iStock)
In sesta posizione, il Prater di Vienna con 84.234 recensioni. Questo enorme parco pubblico, situato a Leopoldstadt, ha una lunga storia. Per secoli è stato utilizzato come riserva di caccia degli Asburgo, fino a quando, nel 1766, venne reso pubblico, in coincidenza con l’apertura di bar e caffè. Oggi è un vero paradiso sia per chi vuole fare attività all’aria aperta sia per chi cerca del meritato relax. Il Prater ospita il parco divertimenti Wurstelprater, dove si trova la famosa ruota panoramica di Vienna. La parte detta “Prater verde”, invece, presenta ampie aree boschive ed erbose, ideali per escursioni a piedi, in bicicletta, per fare un picnic o semplicemente per riposarsi e respirare un po’ d’aria fresca.
Parco nazionale dei Laghi di Plitvice (iStock)
Arriviamo fino in Croazia, alla scoperta di uno dei più spettacolari parchi nazionali d’Europa. Si tratta del Parco nazionale dei Laghi di Plitvice (79.644 recensioni). Passeggiare tra le passerelle e i sentieri che collegano i 16 laghi principali del parco è un’esperienza difficile da dimenticare. Questa meraviglia della natura, Patrimonio Mondiale Unesco dal 1979.
Parco Łazienki (iStock)
Entra in classifica anche il più grande parco di Varsavia, il Parco Łazienki, progettato in stile barocco dall’architetto Tylman van Gameren. Attualmente, nei suoi 76 ettari si possono trovare tre sezioni ben differenziate, realizzate in epoche diverse: il Giardino Reale (XVIII secolo), il Giardino Romantico (XIX secolo) e il Giardino Modernista (XX secolo). Oltre alla ricchezza botanica, il parco è famoso per gli edifici storici che ospita, come il Teatro sull’Isola e la Casa Bianca, mentre il suo fiore all’occhiello rimane il monumento a Chopin, dedicato al famoso compositore.
Ed ecco finalmente arrivare l’Italia, che si aggiudica le ultime due posizioni con Villa Borghese a Roma (63.609 recensioni) e Parco Sempione a Milano (62.766 recensioni).
Villa Borghese (iStock)
Villa Borghese è uno dei parchi più visitati di Roma, e rappresenta la perfetta combinazione tra arte e natura. Il cardinale Scipione Borghese, alla fine del XVI secolo, è stato il primo a trasformare e ampliare l’area dove oggi sorge il parco, con l’intento di farne un simbolo della grandezza e del prestigio della famiglia Borghese. Nel 1902, il parco divenne proprietà dello Stato italiano e, un anno dopo, venne aperto al pubblico. Oltre a passeggiare per gli splendidi giardini e ad ammirare le vedute panoramiche sulla città di Roma, Villa Borghese è soprattutto nota per il suo museo, Galleria Borghese, la cui collezione ospita opere di artisti del calibro di Bernini, Canova e Caravaggio.
Parco Sempione (iStock)
Lo storico Parco Sempione di Milano si estende, invece, per oltre 40 ettari, vede il suo ingresso principale attraverso il Castello Sforzesco, uno dei monumenti più importanti della città. All’interno del parco si trovano un laghetto artificiale, diverse aree erbose perfette per un pic-nic e numerose specie di alberi provenienti da tutto il mondo, la cui ombra è il rifugio perfetto durante le giornate più calde dell’estate. Altri luoghi d’interesse da visitare al Sempione sono: l’Arco della Pace, il Museo della Triennale, l’Acquario Civico e la Torre Branca.