‘Il ferroviere’ di Germi restaurato sarà a Cannes Classics

(ANSA) – BOLOGNA, 05 MAG – La Cineteca di Bologna riporta ‘Il
ferroviere’ al Festival di Cannes, dopo la prima proiezione nel
1956: questa volta il film diretto e interpretato da Pietro
Germi sarà nella sezione Cannes Classics, grazie al restauro
realizzato dalla stessa Fondazione Cineteca di Bologna e Surf
Film nel laboratorio L’Immagine Ritrovata, con il sostegno del
Ministero della Cultura e il contributo di “A Season of Classic
Films”, progetto promosso da Ace-Association des Cinémathèques
Européennes nell’ambito del programma Media di Europa Creativa.
    “Germi – così racconta il film il direttore della Cineteca,
Gian Luca Farinelli – veniva da una serie di insuccessi
commerciali e, alla ricerca di nuovi soggetti, fu conquistato
dal racconto inedito di un giovane sceneggiatore comunista,
Alfredo Giannetti, che aveva come protagonista un operaio e la
sua famiglia. Il produttore, Carlo Ponti, non credeva nel
progetto e, anche per rallentarne la realizzazione, propose, per
la parte del protagonista, nomi impossibili come quelli di
Spencer Tracy e Broderick Crawford. Fu Giannetti a intuire che
Germi avrebbe voluto e potuto interpretare il ruolo principale e
fu lui a dirigerlo nei provini che convinsero Ponti. Con i suoi
Nastri d’argento al film e al produttore, Il ferroviere fu un
grande successo, nei piccoli centri ancor più che nelle grandi
città. Il pubblico fu colpito dalla sincerità dell’opera,
specchio dell’Italia dell’epoca: una Roma in costruzione dove i
palazzi rubano spazio al gioco dei bambini, paghe che non
bastano, scioperi, crumiri, dirigenti sindacali che non
ascoltano, un mondo dove l’unica salvezza è nel senso di
appartenenza a un mondo antico, popolare, capace, con il proprio
affetto e le proprie radici, di dare la forza per affrontare i
drammi della vita”. (ANSA).
   

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