Il regista Szabó a Lecce, non guardate i film sui cellulari

(ANSA) – LECCE, 09 NOV – “Appartengo a una generazione il cui
latte materno è stato il cinema italiano. Dopo il latte materno
c’è il primo bicchiere d’acqua che è il cinema francese”: ha
parlato di sé, del suo lavoro e della sua carriera il regista
ungherese Istvan Szabó, ospite del Festival del cinema europeo a
Lecce che gli consegna l’Ulivo d’oro alla carriera. Szabó è
stato il primo regista ungherese a vincere l’Oscar per il
miglior film straniero, nel 1982, con Mephisto. In sala, a
Lecce, presenta in anteprima nazionale ‘Final Report’, il suo
ultimo lavoro.
    “Non voglio più vedere cellulari, non voglio vedere persone
che guardano i film su smartphone – ha detto Szabó rispondendo
alle domande dei giornalisti – come è possibile vedere un’opera
di Michelangelo su un francobollo di piccole dimensioni?”. Il
regista ha anche aggiunto di non vedere un film italiano da
oltre dieci anni: “Mi dispiace dover aggiungere questa seconda
parte – ha specificato – è molto triste”. (ANSA).
   

Leggi su ansa.it